Le sigarette di Osborne

Roma, 5 gennaio 2024 – Quello nella foto è John Osborne, mitico portiere e idolo dei tifosi del West Bromwich Albion degli anni ‘60 e ’70, mentre si fuma una sigaretta durante una partita.

Chissà cosa accadrebbe se qualcosa del genere avvenisse oggi, nell’era dei social e del politicamente corretto. Apriti cielo!

Nel calcio di una volta, invece, anche questo era possibile, come tanti altri atteggiamenti che oggi sarebbero assolutamente repressi.

Come, ad esempio, quelli del portiere argentino Gatti, che una volta si mise a spazzare al propria area di rigore con una scopa che gli era stata lanciata dagli spalti.

E che in un’altra occasione, con l’azione che si stava svolgendo dalla parte opposta del campo, si mise addirittura a sedere sulla traversa della sua porta.

O come la sigaretta di Osborne, che nella foto tratta dal gruppo FB “Calcio – Ultimi Romantici”, si vede fare due tiri mentre dalle parti della sua area di rigore era tutto tranquillo.

Cosa che per lui era del tutto abituale, visto che si metteva spesso a fumare quando l’azione era lontana dalla sua porta o durante l’intervallo.

Senza che per questo diventasse oggetto di scherno o di attacco da parte dei suoi tifosi che anzi, ancora oggi, lo considerano un mito.

Anche perché con il West Bromwich Albion ha collezionato 250 presenze dal 1966 al 1977 con 82 clean sheet e dal 1966 al 1970 ha disputato ben 5 finali di coppa con il suo club.

Compresa quella di FA Cup vinta nel 1968 per 1-0 a spese dell’Everton anche e soprattutto grazie alle sue parate.

La sua fama e l’amore della sua gente, nel 2004, lo hanno portato ad essere inserito tra i migliori 16 giocatori di sempre del West Bromwich Albion, in occasione dei festeggiamenti per i 125 anni del club.

Osborne ha lasciato il calcio nel 1978 a 37 anni e la vita nel 1998, quando di anni ne aveva solo 58.