Roma, 6 marzo 2024 – Conobbi Nello Malizia nel 2001, quando la Roma fresca Campione d’Italia prese Ivan Pelizzoli dall’Atalanta per fargli fare il titolare al posto di Antonioli, il portiere dello scudetto appena vinto.
A quei tempi io collaboravo con “Il Tempo” e Malizia faceva il preparatore dei portieri dell’Atalanta, attività che ha svolto dal 1992 al 2009.
Ivan Pelizzoli era cresciuto sotto le sue mani e Malizia ci magnificò le doti di questo ragazzo che poi, purtroppo, si è perso tra i vicoli di Roma.
Ma oltre che di Pelizzoli con Nello Malizia parlammo anche dell’impresa che lui stesso sfiorò con il Perugia di Castagner nel 1979.
Perché Malizia era il portiere di quella squadra che è passata alla storia come quella degli “invincibili” o come “il Perugia dei miracoli”.
Perché chiuse da imbattuto il campionato 1978-79 diventando, così, la prima squadra a riuscirci nella nostra Serie A.
“Malizia, Nappi, Ceccarini …” cominciava così la cantilena di quella formazione che, come tutte le altre del calcio dei numeri fissi degli anni belli, si recitava a memoria.
Un calcio nel quale Malizia era più un portiere spettacolare alla Albertosi, suo rivale diretto in quel Milan che strappò lo scudetto al Perugia, che di piazzamento alla Zoff.
Malizia tra i pali era un gatto e le sue parate erano sempre calde e affascinanti, non fredde e glaciali come quelle dell’immenso numero 1 della Juventus e della nazionale.
Malizia era come Albertosi, abbiamo scritto. Ma anche come Castellini e Paolo Conti, tanto per restare ai grandi numeri uno della sua epoca.
Un portiere efficace e che regalava molto alla platea negli anni in cui tutti questi forti numeri uno del nostro campionato avevano iniziato a parare con le mani nude.
I guanti, infatti, cominciarono ad essere usati solo nella seconda metà degli anni ’70.
Al Perugia, con il quale ha giocato dal 1974 al 1982, aveva strappato il posto da titolare a Roberto Marconcini, il portiere della prima, storica, promozione in A degli umbri.
Poi aveva vinto il ballottaggio con Marcello Grassi, che gli faceva da secondo in quella storica annata 1978-79.
Malizia è nato a Montenero di Bisaccia, in provincia di Campobasso, il 30 luglio del 1950, settantatré anni fa.
Ma non pensiate che si è ritirato a fare il pensionato, perché in questa stagione è il preparatore dei portieri del Castel del Piano Calcio 1966! E a Perugia ancora lo ricordano con venerazione.
Proprio come quella formazione che tutti recitano ancora a memoria e il cui poster potete trovare per sempre appeso nei bar della città e dei paesi del circondario.
Tanto fu grande e indimenticabile l’impresa che compì.
Anche se non vinse lo scudetto!