Aeroporto di Catania, lavori di ampliamento: quando e perché
A partire dal 31 marzo scorso e fino al 30 ottobre 2025, la pista dell'aeroporto di Catania subisce una chiusura notturna dalle ore 24:00 alle 6:00 del mattino
Effetto domino dei lavori di ampliamento all’aeroporto di Catania: ci sono ritardi delle poste in Italia. A partire dal 31 marzo scorso e fino al 30 ottobre 2025, la pista dell’aeroporto di Catania subisce una chiusura notturna dalle ore 24:00 alle 6:00 del mattino, con ripercussioni pesanti sulle poste in Italia. Questa interruzione è necessaria per consentire a Rete Ferroviaria Italiana (RFI) di effettuare i lavori di interramento della linea ferroviaria, un passaggio fondamentale per la realizzazione della nuova pista di volo.
Lavori di ampliamento all’aeroporto di Catania: con quali risorse
I lavori rientrano nel più ampio piano di sviluppo dell’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania-Fontanarossa, con l’obiettivo di potenziare le infrastrutture e migliorare la qualità dei servizi per i passeggeri. L’intervento mira a rafforzare il ruolo centrale dell’aeroporto di Catania nel panorama nazionale e internazionale, anche grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Lavori in corso all’aeroporto di Catania di notte
La scelta di eseguire i lavori durante la notte è stata presa per limitare al minimo l’impatto sull’operatività dello scalo e garantire la continuità del servizio, ma per le poste ci sono ritardi. Infatti Poste Air Cargo si conferma un attore chiave nel settore della logistica aerea, contribuendo in modo significativo all’aumento del 16,8% del traffico merci in Italia nel primo trimestre. Questo è emerso durante il convegno recente dell’Osservatorio Cargo Aereo, organizzato da Anama in collaborazione con Aeroporti di Roma.
Gennaro Scarfiglieri, Amministratore Delegato di Poste Air Cargo, ha sottolineato l’importanza dell’azienda per lo sviluppo dell’e-commerce e dei servizi ai clienti, affermando che Poste Italiane è l’unica in grado di garantire consegne in 24 ore in tutta Italia, incluse le aree difficili come Sicilia, Sardegna e Calabria. Questo è reso possibile dai voli notturni che collegano il Nord e il Sud del paese attraverso sette aeroporti, con basi operative a Brescia Montichiari e Roma Fiumicino.
