Roma, 5 marzo – Ottant’anni e non sentirli. Ottant’anni nei quali è cresciuta fino a diventare grande, in tutti i sensi e con ogni nome, cambiato, come si usa nel basket, in omaggio allo sponsor di turno. Anche se quello originale, Olimpia Milano, è rimasto sempre nella ragione sociale e nel cuore della gente. Un club che è nato il 6 marzo del 1936 (anche se già nel 1930 la Dopolavoro Borletti introdusse il basket a Milano) e che è diventato celebre nel secondo dopoguerra grazie ai tanti campioni che ne hanno indossato la maglia e le scarpette. Già, avete letto bene, proprio le scarpette, rosse perché così le acquistò direttamente da un’università il grande presidente Adolfo Bogoncelli. E con quelle ai piedi l’Olimpia vinse tutto, diventando il mito dei giovani che già allora si appassionavano al basket. Quelle scarpette erano delle Converse che la Superga, celebre ditta torinese della calzatura, ricreò in forma autarchica cominciando a fornirle all’Olimpia, che le fece diventare immortali. E tali rimasero anche negli anni seguenti, quando vennero sostituite da più normali scarpette bianche, che però non impedirono al club di continuare a vincere, tanto che con i 26 scudetti (l’ultimo dei quali vinto nel 2014 dopo un digiuno che durava dal 1996), le 3 Coppa dei Campioni e le 3 Coppa delle Coppe, la Coppa Korac, la Coppa Intercontinentale e le 5 Coppe Italia che ha in bacheca è tuttora la squadra di basket più vittoriosa d’Italia.
Domenica 6 marzo, l’attuale Olimpia-Armani Basket festeggerà i suoi primi 80 anni durante l’intervallo del match di campionato contro la Manital Torino, che per questo durerà 15 minuti di più.
In campo si rivedranno il coach dei successi degli anni ottanta della Milano da bere Dan Peterson e alcuni dei suoi campioni (indimenticabili Mike D’Antoni, Roberto Premier, Russ Schoene, Joe Barry Carroll, Dino Meneghin, Bob McAdoo) insieme ad altri protagonisti della storia del club milanese che, a seconda della generazione alla quale si appartiene, qualcuno identifica come Simmenthal, qualcun altro come Philips o Stefanel, o infine, a partire dal 2004, come EA7 Emporio Armani.
Per l’occasione la squadra attuale indosserà una maglia speciale senza marchi pubblicitari ma con un solo logo disegnato apposta per l’evento, oltre che calzare una moderna versione delle scarpette rosse. Giorgio Armani, poi, riceverà dal presidente federale Gianni Petrucci l’Italia Basket Hall of Fame, la più prestigiosa onorificenza conferita dalla Fip. Altre iniziative saranno rivolte ai tifosi biancorossi, tra queste va ricordata la mostra “8Olimpia”, che sarà aperta da martedì 8 marzo a Milano presso la sede del partner Bmw Italia (via De Amicis 20) con l’esposizione di cimeli, trofei e maglie storiche, e quella digitale “80 foto per 80 anni” che potrà essere vista collegandosi alla pagina facebook del club.