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Racconti di Sport. Gli angoli di “PieDino”
Bologna-Fiorentina 1-2 viene decisa da 2 gol su calcio d’angolo. Una specialità nella quale il recordman della Serie A è Massimo Palanca, che di scarpe calzava il 37.
Roma, 5 febbraio 2018 – Mai prima di ieri era successo che in una partita di Serie A fossero segnati due gol direttamente da calcio d’angolo (anche se quello della Fiorentina è poi diventata un’autorete di Mirante).
Una specialità, quella del gol dalla bandierina, nella quale eccelleva Massimo Palanca, storico attaccante del Catanzaro che, tra gli anni ’70 e gli ’80, era spesso presente in Serie A.
Pensate, direttamente dalla bandierina Palanca segnò la bellezza di 13 gol. Un record che nessuno ha più battuto. Nato a Camerino, nelle Marche, nel 1953 ha giocato con la squadra della sua cittadina e poi con Frosinone, Catanzaro, Napoli, Como e Foligno. Ovunque ha portato il suo baffo anni ’70 e la sua simpatia, ma anche quei “piedini” fatati dai quali nascevano le traiettorie di cui vi abbiamo parlato prima, molte delle quali agevolate dal vento, spesso forte, che spirava sul “Militare” di Catanzaro. Lo stadio di casa dei giallorossi calabresi.
Va anche specificato che abbiamo scritto “piedini” perché di scarpe portava un numero insolito per un uomo, il 37. E di lui ricordiamo una storica tripletta all’Olimpico contro la Roma il 4 marzo del 1979 con uno dei gol segnato, ovviamente, su angolo (il Catanzaro vinse 3-1) e il coro che gli cantavano i tifosi calabresi: “Massimé, pari ‘na molla”.
“Il più grosso rimpianto della mia vita è l’esperienza nel Napoli – ci disse una volta, ormai tanto tempo fa – A dirmi che mi voleva il Napoli fu l’allora direttore sportivo del Catanzaro Landini. Non gli feci finire neanche la frase, gli dissi subito di sì. Ma poi andai male. Chissà, forse fu la responsabilità, le tante attese che c’erano su di me. Non lo so. Di certo c’è che sbagliai subito due rigori in Coppa Italia e mi bloccai. E poi tutto andò storto”.
Pazienza Massimé, nella storia del calcio italiano ci sei entrato lo stesso con il bel Catanzaro di quelle stagioni, del quale eri il Re. Tanto che oggi che sono tornati i gol su calcio d’angolo abbiamo subito tutti ripensato a te.