RACCONTI DI SPORT. I 70 DI RAY
Compleanno tondo per uno dei portieri più forti del calcio inglese: Ray Clemence.
Roma, 6 agosto – Il 5 agosto Raymond Neal Clemence ha compiuto 70 anni. Ai più giovani di voi è un nome che dice poco, ma a noi che siamo oltre gli “anta” da un po’, invece, dice moltissimo. Soprattutto se lo abbreviamo in Ray Clemence. E’ così che abbiamo imparato a conoscerlo da ragazzi, quando era il portiere più forte dell’Inghilterra degli anni ’70 insieme a Peter Shilton. Un numero 1 vero nel calcio della numerazione fissa dalla maglia 1 alla 11, un atleta eccezionale e un simbolo di quel Liverpool che in quegli anni dominava la scienza europea. Lo stesso che vinse la finale della Coppa dei Campioni a Roma nel 1977 contro i tedeschi del Borussia Mönchengladbach. In quegli anni Clemence era anche il portiere della nazionale inglese che, al contrario del Liverpool, non se la passava bene, al punto di fallire la qualificazione ad Argentina ’78. E come avveniva per tutti i numeri 1 d’oltremanica, nel rispetto di una tradizione consacrata nel football di Sua Maestà, anche lui indossava sempre i pantaloncini dello stesso colore di quelli dei compagni di squadra. Nel suo caso, a Liverpool, rossi. Perché così i portieri si sentivano parte integrante della formazione anche se non ne portavano la maglia ufficiale. E poco importava se scendevano in campo con abbinamenti di colori spesso inguardabili. Come nel suo caso, visto che aveva sempre la maglia verde, sotto la quale quei pantaloncini e quei calzettoni rossi, cromaticamente parlando, stonavano davvero. Ma solo cromaticamente, perché nei nostri ricordi giovanili Clemence ci torna alla mente proprio e solo così e ci piace ancora oggi rivederlo vestito in quel modo. Perché lui era il portiere del Liverpool che ci faceva sognare. Il numero 1 del calcio inglese. E se non ci credete andate a rivedervi le sue parate su you tube.