Racconti di sport. I portieri senza guanti
Il decennio d’oro dei numeri 1 italiani.
Roma, 19 novembre – Il gran senso del piazzamento di Dino Zoff; le acrobatiche parate di Luciano Castellini (campione d’Italia con il Torino di Radice) e Ricky Albertosi (che lo diventa prima con il Cagliari e poi con il Milan); la sicurezza di Pietro Carmignani e Felice Pulici (campione d’Italia con la Lazio nel 1973-74); la sfrontatezza del giovane interista Ivano Bordon; i tuffi di Mattolini tra i pali delle porte di Fiorentina e Catanzaro; la presa sicura del romanista Paolo Conti e le magie Giovanni Galli (portiere del L.R.Vicenza di Paolo Rossi) e di Marconcini e Malizia, tra i protagonisti della stagione d’oro del Perugia di Castagner. Sono i portieri degli anni ’70, un vero e proprio decennio d’oro per i numeri 1 del calcio italiano, che mai più ne ha prodotti così tanti e forti nello stesso periodo. Portieri che giocavano con il n.1 sulle spalle, che non respingevano il pallone, ma lo bloccavano e che, spesso, lo facevano senza i guanti, che cominciarono a diffondersi solo verso la fine di quel decennio. A farceli tornare alla mente è stata una bella rubrica di rivistalaroma.it, nella quale si ricorda che il 18 novembre 1973, tra i pali della porta giallorossa, esordiva in Serie A il succitato Paolo Conti, che poi l’avrebbe difesa per tutto il resto degli anni ’70 diventando un mito per tutti i tifosi della Roma.