Aosta, 01 marzo 2023 – Ricordiamo Leonardo David, promessa dello sci italiano che, pur avendo disputato poche gare, riuscì a farsi notare tanto da farsi considerare l’erede del campione Gustav Thöni.
Leonardo David era nato a Gressoney-Saint-Jean (AO), 27 settembre 1960 e, nonostante la giovane età, nella stagione 1977-78 diventò campione europea mentre, ad Oslo, in Coppa del Mondo, il 7.2.1979 vinse lo slalom speciale davanti allo svedese Ingemar Stenmark ed allo statunitense Phil Mahre, facendolo considerare il futuro erede di Gustav Thöni.
Il destino, però, aveva deciso diversamente per lui…
Il 16.2.1979, mentre stava disputando una prova di discesa libera a Cortina d’Ampezzo, David cadde battendo la testa sul ghiaccio. Le visite mediche consigliarono di non disputare la seconda manche dello slalom speciale in programma il giorno dopo ma di approfondire gli esami di natura neurologica.
Sebbene gli accertamenti avessero poi dato esito negativo, nei giorni seguenti Leonardo continuò a sentirsi stordito e ad accusare disturbi vari.
Paolo De Chiesa, suo compagno di squadra, riferì che egli non riusciva nemmeno ad allenarsi, poiché le vibrazioni prodotte dagli sci sul ghiaccio, gli facevano venire mal di testa.
Ciononostante, Leonardo David si presentò al via della discesa libera pre-olimpica di Lake Placid del 3.3.1979: durante la prova, giunto nei pressi del traguardo, spigolò e cadde, battendo nuovamente il capo sulla neve.
Lo sciatore valdostano riuscí a rialzarsi ed attraversare il traguardo per poi crollare tra le braccia del campione italiano Piero Gros.
Subito ricoverato in ospedale, venne sottoposto a lunghe cure a Innsbruck che non sortirono effetti.
Riportato poi in Italia, David visse in stato puramente vegetativo e comatoso i sei anni successivi, fino alla morte avvenuta a Gressoney-La-Trinité, il 26 febbraio 1985.
