Roma, 28 settembre 2020 – Il 2 ottobre 1927 i giocatori dell’AS Roma, fondata solo pochi mesi prima, scesero in campo con la maglia rossa con i bordi gialli.
L’occasione per sfoggiare quella che sarebbe diventata la maglia-simbolo dell’AS Roma fu la trasferta sul campo della Dominante.
La partita era valida per la seconda giornata del campionato di Serie A 1927-28.
A quei tempi la Dominante era una delle squadre di Genova, la città nella quale nel 1893 era nato il calcio italiano grazie alla fondazione del Genoa.
All’epoca, giocavano anche, oltre a queste due, la Sampierdarenese e l’Andrea Doria.
Nel 1946, dalla fusione della Sampierdarenese e l’Andrea Doria e la stessa Dominante, nascerà poi la Sampdoria.
Per questo, la Sampdoria è la squadra più giovane che gioca nella nostra Serie A.
Quel 2 ottobre del 1927 l’incontro tra Dominante e AS Roma venne giocato allo Stadio del Littorio di Genova alle ore 15.00.
Il risultato finale Dominante-AS Roma, fu un pareggio per 0-0, sotto gli occhi dell’arbitro Sganzetta di Torino.
Per l’AS Roma era la seconda partita in campionato della sua storia.
Nella prima, che aveva giocato il 25 settembre, nel turno precedente, aveva vinto 2-0 in casa contro il Livorno.
Ma nell’occasione aveva indossato la sua seconda divisa da gioco, quella tutta bianca.
A quei tempi, in caso di maglie di colore uguale o simile, era quasi sempre la squadra che giocava in casa ad indossare la seconda.
Nel precampionato l’AS Roma aveva giocato alcune amichevoli nelle quali, però, era scesa in campo con le maglie del Roman.
La Roman, era una delle tre squadre che avevano aderito alla fusione dalla quale era poi nata la società che porta il nome della Capitale.
Da quel 2 ottobre, la AS Roma, scende in campo con le maglie che hanno i suoi colori.