Racconti di sport

Ricordo di Aldo Agroppi.

Scompare oggi un ex bandiera del Torino ed un simpatico polemista calcistico.

Roma, 2 gennaio 2025

 

Inizia male il nuovo anno per il calcio italiano che registra, oggi, la scomparsa di Aldo Agroppi, ex centrocampista del Torino tra il 1967 e il 1975.

Questo per significare la sua maggior connotazione calcistica, che gli ha dato anche la gioia di partecipare ad alcune gare alla Nazionale, oltre che partecipe anche dei primi approcci in serie A del Perugia di Ilario Castagner nel torneo 1975/1976.

Come avrebbe detto Sandro Ciotti Agroppi era un “mediano a sostegno”, comunque dotato di buona tecnica che lo sdoganava dai roncolatori in voga in quegli anni dediti ad annullare, con tutti i mezzi leciti e non, i fantasisti più celebrati.

Toscano di Piombino Agroppi intraprende la carriera di allenatore sul finire degli anni settanta con buone soddisfazioni alla guida del Pisa, che riporta in serie A nel 1982, e al Perugia dove invece sfiora la promozione nel campionato 1984/1985, con una sola sconfitta in 38 gare.

L’anno successivo alla guida della Fiorentina consegue un lusinghiero quarto posto, oggi sarebbe qualificato in Champions.

Il suo carattere però, da sempre lontano dai compromessi, non gli fa godere della crescita dei Viola per divergenze con l’idolo di casa Giancarlo Antognoni entrando in urto con la tifoseria.

Già da quei tempi comincia ad avvertire i primi sintomi della depressione, a maggior ragione manifestatasi dopo l’infausta esperienza del 1993 quando non riesce ad evitare la sanguinosa retrocessione nei cadetti della Fiorentina.

Si dedica così alla televisione diventando un salace opinionista di calcio non risparmiando nessuno, da buon toscano irriverente.

Vede il calcio in maniera schietta, diretta, e in un certo senso fa audience perché non fa sconti a nessuno.

Una sua battuta: “meglio due feriti che un morto” la dice lunga sul suo pragmatismo nel concepire un pareggio come male minore rispetto all’ossessiva ricerca della vittoria, in special modo dopo l’attribuzione dei tre punti.

Chissà se i tormenti depressivi di Agroppi sono cominciati proprio dopo la sua uscita dall’amato Toro nel campionato 1975/1976, foriero di uno scudetto incredibile contro l’odiata Juventus.

Agroppi lascia la compagnia proprio nella natia Piombino, ricoverato per una subdola polmonite bilaterale.

 

 

FOTO:  Aldo Agroppi  calcio Pisa.

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