Racconti di sport. 50 anni e non sentirli
L’anniversario della Roma Calcio femminile, fondata nel 1965, celebrato con una grande festa a Testaccio, culla del tifo giallorosso.
Roma, 17 dicembre – L’occasione era quella delle più importanti, la location quella dei grandi eventi, i conduttori bravi e illustri, la festa del tutto particolare: il cinquantenario della Roma Calcio femminile.
Per celebrarlo sono intervenute più di 500 persone e numerosi ospiti d’onore al Planet di Testaccio.
Cinquanta anni di vita che per una società di calcio femminile sono davvero un bel traguardo e un condensato di emozioni, molte delle quali si legano anche alla vita quotidiana della Capitale.
Tutto nacque dopo un tentativo (subito naufragato) di un’amichevole col Napoli degenerata in rissa negli anni ’50. Da quel primo approccio sbagliato, però, prese vita la Roma Calcio femminile, nata ufficialmente nel 1965 grazie alla professoressa Mira Rosi Bellei e poi la società che porta il nome della capitale d’Italia divenne presto una delle più importanti del panorama calcistico in rosa, tanto che veniva chiamata spesso a giocare partite amichevoli in tutto il mondo.
Ovviamente la professoressa Bellei non poteva mancare alla festa di Testaccio e insieme a lei Anna Nati, Mirella Angeletti, Maria Teresa Lonero detta Calimero, Maria D’Auria e bomber Stefania Medri, ovvero alcune delle calciatrici di quell’epoca storica.
E al Planet hanno portato con loro la Coppa Italia vinta nel 1971 insieme al gagliardetto celebrativo dello scudetto. Poi via al taglio della torta con l’ospite d’onore della serata, la sempre affascinante Lorella Cuccarini, da sempre vicina alla squadra.
Buon compleanno Roma femminile. I primi cinquanta anni li hai portati benissimo. I prossimi sono pieni di buoni propositi che ti auguriamo di realizzare.