Roma da psicologo!

In una serata subito invernale nel primo giorno dell’introduzione dell’ora solare, la Roma cerca punti pesanti che le possano permettere di agganciare il gruppo delle fuggitive.

 

Zeman schiera dal primo minuto due novità: Pjanic e l’esordiente in serie A Dodò di cui si parla molto bene. La Roma inizia bene con grande aggressività e mostra, proprio attraverso le giocate di Dodò, una buona organizzazione di gioco. Al 5° pregevole azione di Totti che lancia sulla fascia sinistra, Dodò che mette in area per Osvaldo che per poco non finalizza con un colpo di testa. Al 9°, ancora Totti, particolarmente ispirato, pennella un passaggio per Lamela che sciupa una buona occasione per portare la sua squadra in vantaggio. È la Roma che fa la partita mentre l’Udinese sembra scossa e annichilita dall’inaspettata veemenza iniziale della squadra di casa. Al 12° la Roma ha ancora un’occasione con Lamela che con un gran tiro impegna Brkic che comunque si fa trovare pronto. Al 19° ancora Dodò che gira una gran palla al centro dell’area avversaria dove c’è ancora Lamela che di testa mette di poco a lato. Al 21° prima occasione per l’Udinese con Maicosuel che con un tiro da fuori  scalda le mani a Stekelemburg.  Ma questa timida reazione non è altro che il preludio al vantaggio della Roma che lo raggiunge al 22° con Lamela! Il goal del giovane argentino è una vera e propria magia! Con una danza sulla linea di fondo ed un tocco delizioso mette la palla tra palo e portiere finalizzando la gran mole di gioco sviluppata dalla Roma che sembra diventare finalmente una squadra Zemaniana! Passano solo due minuti e la Roma raddoppia! Ancora con Lamela che sfrutta un perfetto cross pennellato dal “rifinitore” Osvaldo mettendo di testa la palla nella rete friulana. L’Udinese sembra arrendersi ad una prevedibile goleata e non accenna a reagire ma, al 31° comincia ad affacciarsi di nuovo verso l’area romanista ed è Di Natale che a tu per tu con l’estremo difensore romanista sciupa una grande occasione sparando su Stekelemburg. Al 32° l’Udinese però accorcia le distanze facendo rendere al massimo i suoi minimi sforzi di fare la partita. Osvaldo serve incredibilmente Domizzi al centro dell’area che infilza facilmente l’incolpevole Stekelemburg. Dopo un inizio spettacolare la Roma va in black out e comincia a fare fatica a contenere un’Udinese ringalluzzita dal goal. La squadra di Zeman perde lucidità e appare impaurita mentre l’Udinese prende coraggio e, visti i precedenti dei giallorossi, pensa a raggiungere il pareggio che viene sfiorato al 36° con Di Natale! Nei minuti finali del primo tempo i giallorossi provano a riprendere le redini del gioco ma l’Udinese è sempre più convinta di portare a casa il pareggio o addirittura  l’intera posta!

Infatti all’inizio della ripresa è proprio la squadra friulana a fare la partita. Dopo solo quattro minuti, al 49°, Di Natale trova il goal del pareggio! Tutti gli sforzi ed il gran gioco espresso nel primo tempo dai giallorossi sono a questo punto totalmente vanificati. Siamo alle solite…affermano molti tifosi dalle tribune! L’Udinese appare padrona del campo e dimostra di essere la squadra che ha più probabilità di portarsi in vantaggio! Zeman inizia a prendere delle misure e a bordo campo iniziano a scaldarsi Marquinho, Florenzi e Destro che entrano proprio in questa successione rispettivamente al posto di Dodò (che esce tra gli applausi), Pjanic e Totti. La Roma al 64° prova a ritrovarsi anche se ai più appare totalmente smarrita, Osvaldo ha un’occasione d’oro per riportare in vantaggio la sua squadra, ma spara alto sulla traversa. Nel frattempo si abbatte un violento temporale sull’Olimpico e, metaforicamente, visto l’andamento della gara, anche sulla Roma. Al 67° De Rossi spreca da due passi. Al 72° thrilling in area romanista con l’Udinese che sfiora l’incredibile vantaggio con Maicosuel! Le squadre sul finire della gara si mostrano molto lunghe e si presume che una delle due possa avere la meglio portando a casa l’intera posta. All’86° la Roma termina il processo dissociativo regalando la possibilità agli ospiti di vincere la partita con un fallo di Castan su Pereyra che l’arbitro sanziona forse troppo frettolosamente con un calcio dagli 11 metri! È il fuoriclasse Di Natale che con un cucchiaio, nella patria del cucchiaio, mette a tacere tutti i tifosi della Roma che, a questo punto, insieme a tutti i giocatori, per spiegarsi i motivi di così frequenti cambiamenti nell’ambito della stessa partita, cominciano seriamente a pensare di rivolgersi ad un buon psicologo per uscire da una “impasse” irreversibile attraverso una terapia di gruppo!

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