Roma Europei di Nuoto 2022, Italia parte a razzo con Razzetti!
L’Italia conquista un Oro, 2 Argento ed 1 Bronzo
Roma, 12 agosto 2022 – A Roma, parte la XXXVI^ edizione dei Campionati Europei di nuoto, con 4 medaglie nella prima giornata, di cui un oro conquistata dal Finanziere ligure Alberto Razzetti, nei 400 m. misti.
È la specialità più spettacolare e prestigiosa in cui l’atleta è chiamato a dare il meglio di se in tutti e quattro gli stili.
Un super nuotatore completo , perciò.
L’Italia, con 4 medaglie, ha un medagliere destinato a diventare più prestigioso perfino di quello degli ultimi Mondiali di Budapest dove, un paio di mesi fa, con 22 podi di cui 9 d’oro, risultò terza dopo Usa e Cina!
NUOTO SINCRONIZZATO
Il primo argento lo hanno conquistato le 8 ragazze azzurre del nuoto sincronizzato tecnico a squadre, che hanno ripetuto la splendida esibizione che ha permesso loro di migliorare il bronzo di Budapest.
A bruciare di due punti il punteggio assegnato dai giudici alle italiane, l’Ukraina dimostratasi imbattibile ancora una volta, a prescindere dalla presenza o meno della Russia, che ancora una volta, a Roma, è stata esclusa per decisione dello sport internazionale.
Medaglia di bronzo alla Francia a due punti dalle azzurre.
STAFFETTA 4 X200 M. STILE LIBERO MASCHILE
Il secondo argento della giornata, anch’esso prestigioso, proviene dalla staffetta 4 x200 m. stile libero maschile, al termine di una gara vissuta senza un attimo di respiro sul duello fra Italia ed Ungheria.
Gli azzurri sono partiti in sordina con la frazione del barese Marco di Tullio che consentiva alla squadra di cambiare fra le primissime.
Seguiva la prova più attesa, quella del sedicenne romano dell’Aniene Matteo Galossi, che riusciva a mantenere la posizione azzurra con un parziale di 1′ 47″ 91.
Determinanti le prestazioni degli ultimi due frazionisti.
Il livornese Gabriele Detti sparava una frazione di 1’46” 42 che permetteva agli azzurri di mantenere il passo della splendida Ungheria, trascinata dal fenomenale Kristof Milak, autore di un irresistibile 1.44″ 42 .
Nell’ultima frazione , in acqua era il marchigiano Stefano Di Cola.
L’azzurro meno aitante (1,78m), era autore di una volata da 1′ 45″ 36 che portava alla conquista dell’argento davanti alla Francia.
FINALE DEI 400 M. MISTI. MATTEAZZI EMULO DI RAZZETTI
Il podio meno atteso è stato un autentico prodigio del secondo azzurro della finale dei 400 m misti.
Gara dominati, da Razzetti dalla prima bracciata a dorso.
Pier Andrea Matteazzi, fresco specialista azzurro dei misti, quando non è in piscina a nuotare (spesso con Razzetti) è nei campi dell’azienda agricola familiare a fare il contadino. Cervello fino, dunque…
Ed è proprio usando le braccia e le meningi che Pier Andrea ha costruito il suo bronzo, mettendosi in scia del suo collega ed amico ligure impegnato nel testa a testa con l’ungherese David Verrasztò .
Razzetti regolava spietatamente il magiaro mentre il boato del pubblico del Foro Italico trascinava Matteazzi verso il rush finale di bronzo.