Roma sconcertante! Alla fine fischi per tutti!!

AS RomaRoma – All’Olimpico penultima partita in casa per i giallorossi, l’ultima squadra da affrontare tra le mura amiche sarà il Napoli il 19 maggio 2013.

Circa 35mila gli spettatori presenti ad assistere alla partita, ma ormai da tempo a Roma si parla quasi esclusivamente della partita dell’anno Roma-Lazio finale della Coppa Italia 2013 che si disputerà il 26 maggio 2013 nella capitale. La Roma davanti schiera un tridente micidiale: Totti, Osvaldo e Destro, fuori per scelta tecnica Lamela. Il Chievo, raggiunta quella che dovrebbe rappresentare la “quota salvezza”  di 40 punti, scende in campo per onorare la partita. Alla Roma però occorrono necessariamente i tre punti, ma i tifosi sperano anche di staccare ulteriormente i cugini-rivali laziali. Prima dell’inizio della partita viene decretato dall’arbitro Peruzzo un minuto di silenzio per la morte di Giulio Andreotti (notoriamente accanito tifoso romanista ndr). Nell’occasione allo stadio si vive un momento veramente brutto! Per tutto il minuto di silenzio la maggior parte del pubblico presente fischia sonoramente e inveisce contro quello che è stato, seppur opinabile, uno dei più importanti statisti del dopoguerra del nostro Paese e non solo. Ma inizia la partita…la Roma ha ancora una volta un avvio di partita poco brillante. Non si vedono trame di gioco ordinate ed il Chievo sembra ben messo in campo. La prima occasione per la Roma giunge al 12° minuto quando Dodò si fa parare da Puggioni un tiro ravvicinato. La Roma appare senza idee e poco attenta alla finalizzazione delle azioni. Molti scambi a centrocampo mentre le punte sono servite pochissimo e restano spesso isolate dal gioco. Le trame offensive giallorosse si affidano quasi esclusivamente ai cross di Piris da destra e di Dodò da sinistra, ma molto spesso sono intercettati dagli alti difensori del Chievo. Al 33° grande occasione per Osvaldo che, servito al centro dell’area piccola da Piris, spara incredibilmente sul portiere che neutralizza l’azione. La Roma sembra ripetere la partita contro il Pescara e non riesce più di tanto ad avere la supremazia su una squadra che ormai ha poco da chiedere. La prima frazione di gioco si chiude in parità ed a reti inviolate. Al primo minuto del secondo tempo una leggerezza di Burdisso per poco non consente al Chievo di passare in vantaggio con Thereau! Al 47° Destro è reattivo in area di rigore avversaria, ma non è fortunato nella conclusione. I giallorossi sembrano essere rientrati in campo con un piglio diverso che fa ben sperare i propri tifosi. Al 52° il capitano centra la traversa con un tiro da fuori area rimpallato e sul conseguente calcio d’angolo Destro di testa batte a colpo sicuro, ma Puggioni c’è! La Roma è più brillante rispetto al primo tempo e il pubblico carica la squadra. Al 65° ancora una grande occasione per Dodò, ma il giovane calciatore brasiliano spara ancora su Puggioni! In questa fase della partita, vicina all’75°, la Roma non sembra più molto convinta delle sue azioni di gioco e molti giocatori appaiono annebbiati e molto affaticati, ma i tre punti rappresentano un gran passo per aggiudicarsi il diritto di giocare nella prossima stagione una competizione europea e dovrebbero dare il massimo! Negli ultimi 10 minuti di gioco mister Andreazzoli le prova tutte e mette in campo una squadra decisamente sbilanciata in avanti esponendosi al pericoloso contropiede del Chievo che, puntualmente, proprio al 90° passa in vantaggio con Thereau! Sconcerto e incredulità tra i tifosi che alla fine della partita salutano i propri giocatori con una bordata di fischi! Molte le cose da rivedere nella squadra giallorossa che dopo tale sconfitta si presenta nel peggiore dei modi per affrontare quella che sarà la partita dell’anno!

 

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