Roma, 10 febbraio 2017 – Festa per il Centro Sportivo Carabinieri che oggi, all’interno della caserma “Salvo D’Acquisto” di via Tor di Quinto, ha inaugurato la nuova palestra destinata alla scherma.
Il Comandante Generale dell’Arma Tullio del Sette, accompagnato dall’ing. Cesare Patrone, già Capo del Corpo Forestale dello Stato ora accorpati nell’Arma dei Carabinieri, hanno accolto il Presidente del Coni, Giovanni Malagò e il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, ai quali è stato presentato il progetto del nuovo impianto di atletica leggera che, interamente finanziato dal CONI e collocato all’interno della caserma “Salvo D’Acquisto”, sarà messo a disposizione degli atleti dell’Arma e dei gruppi sportivi esterni. Il progetto è frutto dell’accordo quadro di collaborazione tra l’Arma e il Comitato Olimpico, sottoscritto il 2 aprile 2015 e finalizzato al sostegno dei programmi del Centro Sportivo Carabinieri e alla promozione della cultura sportiva.
Mentre le personalità si recavano verso la nuova palestra, Malagò, vista l’indicazione posta all’ingresso del comando ‘8° Reggimento Carabinieri “Lazio”‘, scherzosamente si è rivolto al Comandante Del Sette dicendo “Proprio Lazio deve essere? Perchè non gli cambiate il nome?!?” provocando una risata fra tutti i presenti.
Dopo aver salutato i Vicecomandanti in congedo Cesare Vitale e Stefano Orlando, le Autorità si sono attestate dinanzi all’ingresso della nuova palestra dove congiuntamente, Malagò, la campionessa del mondo già Guardia Forestale Manuela Di Centa, Pancalli ed Generale Del Sette, hanno tagliato il nastro inaugurale.
Il Cappellano Militare ha quindi benedetto i locali.
Nella sala scherma, alla presenza delle vecchie glorie sportive, gli schermidori Mauro Numa due volte campione olimpico e quattro campione del mondo e Michele Maffei campione olimpico e del mondo, c’è stata l’esibizione di alcuni atleti al termine della quale, nel salone di rappresentanza, c’è stato l’incontro con gli atleti e i paratleti del Centro Sportivo Carabinieri che, con l’accorpamento del Corpo Forestale dello Stato, rappresenta uno dei maggiori gruppi sportivi a livello nazionale.
Presenti, fra gli altri grandi campioni del Centro Sportivo oltre ai citati Manuela Di Centa, Mauro Numa e Michele Maffei, l’App. Arianna Errigo, schermitrice detentrice della Coppa del Mondo di Fioretto, il Car. Sc. Matteo Marconcini, judoka vincitore della medaglia d’Argento alle olimpiadi di Rio 2016, il Car. Sc. Luca Dotto, nuotatore campione europeo dei 50 m. stile libero, e “vecchie glorie” dello sport dell’Arma e del Corpo Forestale, tra cui le fondiste di sci nordico Stefania Belmondo, due volte campionessa olimpica e quattro campionessa del mondo, il ciclista Andrea Collinelli campione olimpico in pista.
Ha poi preso la parola il Comandante Generale Tullio del Sette che a espresso ai convenuti il suo compiacimento per i lusinghieri risultati ottenuti, frutto di un allenamento fatto di sacrificio, di disciplina e di passione, quegli stessi valori che animano l’azione quotidiana dei Carabinieri, in ogni contrada d’Italia, cosi come fuori dai confini nazionali, e ha ribadito l’impegno dell’Arma per la promozione dello Sport, rivolgendosi anche alle giovani leve. L’Ingegner Patrone, chiamato al tavolo di presidenza dal Generale del Sette, ha sintetizzato il suo saluto con una semplice ma efficace espressione “Viva il Centro Sportivo Carabinieri”. Il Presidente Pancalli ha sottolineato la grande possibilità data agli atleti paralimpici di esprimersi attraverso lo sport ringraziando per questo l’Arma mentre il Presidente Malagò ha dato atto della grande progettualità messa in campo dai Carabinieri per far crescere lo sport italiano.
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IL CENTRO SPORTIVO CARABINIERI
Il Centro Sportivo Carabinieri, costituito nel 1964, si articola, a seguito della confluenza dall’1 gennaio 2017 del gruppo Sportivo del Corpo Forestale dello Stato, in 11 sezioni: Atletica (Bologna), Arti Marziali, Nuoto, Scherma, Pentathlon Moderno Triathlon e Ciclismo, Tiro a Segno/a Volo ed Equitazione (Roma), Sport Invernali (Selva di Val Gardena – BZ – e Auronzo di Cadore – BL), Canoa Fluviale (Carpanè – VI), Canottaggio e Canoa Olimpica (Sabaudia – LT), Pugilato (Castel Volturno – CE). Vi è poi la sezione di Paracadutismo Sportivo (Livorno) che dipende direttamente dal 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”.
Per i paratleti nel 2014 lo Stato Maggiore della Difesa ha creato una sezione di “Promozione e Sviluppo dell’Attività Sportiva per il Personale Disabile della Difesa”. Il progetto è rivolto ai militari iscritti nel Ruolo d’Onore ed ai parzialmente idonei al servizio militare incondizionato, affetti da disabilità (anche non a causa di servizio) riconducibili alle categorie paralimpiche.