Campionati europei di atletica leggera a Roma. INTERVISTA ESCLUSIVA con STEFANO MEI
Spot Immagine su Atletica e Italia
Roma, 14 novembre 2020 – Due giorni fa la Federazione continentale ha assegnato a Roma i Campionati europei di Atletica Leggera del 2024. Il 31 gennaio la FIDAL voterà il nuovo Presidente.
Ieri il Corriere della Sera ha intervistato il candidato alla Presidenza, Stefano Mei.
Momento di grandi fermenti, quindi, per la Regina degli Sport Olimpici reduce da una crisi che si trascina dalla fine secolo scorso.
L’atletica leggera cerca, dunque,di risollevare le proprie sorti affidandosi all’esperto talento dei sui più celebrati campioni.
Proprio come accade nel calcio con i vari Mancini, Gattuso e Pirlo.
Nella intervista al grande mezzofondista azzurro si parla di un progetto di 8 anni.
Nessun riferimento ai Campionati Europei, appena assegnati….
Si tratta, infatti , di un evento fondamentale per la Rinascita.
Dopo aver perso i Giochi Olimpici, per Roma e l’Italia è una occasione unica sotto ogni punto di vista.
L’ INTERVISTA ESCLUSIVA A STEFANO MEI
Di questo, www.attualita.it , ne ha parlato a sua volta con il Campione Europeo dei 10.000 m. Stefano Mei.
Di cosa ha bisogno l’Italia per riprendersi a tutti i livelli dopo la Pandemia?
“Ha bisogno soprattutto di immagine per turismo e Made in Italy, le sue principali riserose economiche.
Avevamo già considerato la concreta possibilità che Roma la spuntasse, anche se al momento la priorità è riuscire a risollevare l’atletica italiana con il nostro progetto, ed aiutare le società del territorio in questo momento difficile.
A 50 anni dai trionfi a Roma di Mennea e dell’Atletica italiana, gli Europei devono essere un successo sportivo, organizzativo ed economico.”
Stupisce che qualche uomo di sport, possa nutrire qualche dubbio a proposito. Ancor di più se consideriamo che nella Sua squadra ci sono rappresentanti che nel Consiglio della Fidal hanno espresso voto favorevole alla candidatura!
“Stupisce anche che in questo momento storico, in cui c’è il rischio per molte realtà del territorio di non riuscire a riaffiliarsi nel 2021, invece di pensare a questo problema, si crei un momento di divisione in un campo che dovrebbe vederci uniti.
Noi abbiamo le idee chiare anche su Euro 2024 per trasformare questo appuntamento in un grande spot a base di atletica (anche italiana) unita alla bellezza del Bel Paese e di Roma Caput Mundi.”
Come?
“Ampliando la disputa delle gare all’esterno dell’Olimpico oltre alla Maratona e la Marcia con il lancio del peso al Colosseo? Troppo poco quando si dispone di uno scenario come Roma.”
Per esempio?
“Beh, pensate all’effetto che potrebbe avere disputare alcuni concorsi usando (faccio solo un esempio) il lungo tratto rettilineo di Via della Conciliazione che termina in Piazza San Pietro.
Si potrebbe pensare alle fasi eliminatorie di alcuni concorsi. In orari (mattutini ) diversi da quelli osservati allo Stadio Olimpico per le corse ed il Decathlon. Così da permettere alla TV di non perdersi neanche un attimo dello show atletico.
Uno spettacolo che non è offerto solo da alcune gare attese e dai campioni. Ma, in effetti, è sempre espressione di alto livello agonistico anche nelle qualificazioni meno attese e concomitanti con altri eventi.”
Un modello , quello proposto da Stefano Mei da copiare od imitare dovunque?
“Ne dubito. Difficile trovare in altre parti del mondo un “palcoscenico a cielo aperto” con le uniche bellezze dei tanti siti dell’Urbe.”
Ringraziamo e salutiamo per la sua squisita cortesia Stefano Mei, augurandoci – per il bene dello sport italiano – la sua elezione a presidente della FIDAL.
Ma, riflettendoci, che male ci sarebbe se qualcuno copiasse ?!
Certo, non disponendo nè dei Fori, nè del Colosseo, nè di Piazza Navona risulterebbe alquanto difficile fare una “bella copia”…