Roma, 17 agosto 2022 – Nella giornata di ieri, Marcell Jacobs torna a vincere e si laurea All’Olympiastadion München di Monaco di Baviera, Campione d’Europa nei 100 metri, con il tempo di 9.95, uguagliando il primato dei campionati.
Si chiude così felicemente l’amara parentesi di infortuni che ha impedito al bicampione olimpico (100m e 4x100m) di Desenzano sul Garda, di gareggiare al meglio a partire dai Mondiali di Eugene (USA) di Luglio 2021.
In quella circostanza, una “contrattura al grande adduttore della coscia destra” costrinse il 27enne poliziotto delle Fiamme Oro a rinunciare a partecipare alla Finale.
LA FINALE ALL’ L’OLYMPIASTADION MÜNCHEN
In sesta corsia Jacobs è stretto a destra e sinistra dai due avversari più accreditati , gli inglesi Zarnel Hughes , campione uscente, e Jeremiah Azu.
Fisicamente, il campione olimpico Jacobs appare meno muscolarmente appariscente rispetto a quello dei Giochi Olimpici.
Una calza colorata elastica fascia il polpaccio sinistro.
La partenza vede tutti i finalisti sulla stessa linea, con la sagoma di Marcell appena più evidente.
La sua andatura è ritmata senza sbavature, ai 30 metri si distende e va in testa. La frequenza del passo è sempre più incalzante .
I britannici vengono distaccati. I giochi sono fatti.
Sul traguardo, l’italiano segna 9.95, record dei campionati eguagliato. A 5 centesimi, sempre sotto ai 10″ fatidici secondi, con 9″99 è Hughes. Medaglia di bronzo Jeremiah Azu.
Ottavo l’altro finalista azzurro Chituru Ali.
I 50 mila spettatori che assiepano, entusiasti l’Olympiastadion München, appladono l’Italiano che, 40 anni dopo, rinnova le imprese europee di Pietro Mennea.
35 KM DI MARCIA
Medaglia di Bronzo per Matteo Giupponi lo specialista bergamasco che a 33 anni consegue il risultato più importate della sua faticosa carriera. Classificandosi in due ore e mezza di faticosa, dietro lo spagnolo Miguel Angel Lopez ed il tedesco Christopher Linke.
5000 METRI
Ancora Medaglia di Bronzo nei 5000 m, sempre in specialità di fatica per il giovane fondista e mezzofondista milanese Yeman Crippa, nato in Etiopia ma adottato, assieme a 5 fratelli, ed avviato allo sport, da una famiglia milanese, ha conquistato con scaltrezza e personalità, Crippa si è infilato nel gruppo di testa giungendo terzo dietro il norvegese Jakob Ingebrigsten (oro) e lo spagnolo Mohamed Katir (argento)
