Le gare più difficili erano quelle del Napoli a Marassi contro il Genoa, dove era passato in svantaggio, e della Lazio a Bologna, con i biancocelesti che hanno giocato il miglior primo tempo di tutto il campionato con un doppio vantaggio, un rigore fallito da Immobile e tre pali colpiti; un dominio totale con una naturalezza nel proporre trame di gioco eccellente, ma che ha prodotto poco dal punto di vista delle reti segnate. All’inizio della ripresa un piccolo calo mentale ed un autorete di Lulic hanno riportato in gara il Bologna rendendo un po’ più ostico il finale, senza tuttavia che Strakosha abbia dovuto fare parate importanti.
La Roma, in casa, ha partorito un solo goal contro il Crotone, che ha imbrigliato i giallorossi con una buona fase difensiva, giocando un discreto calcio con un 70% di possesso palla e due pali colpiti; ancora Kolarov tra i migliori in campo.
Da segnalare nella giornata la grande prova di Mertens nella vittoria dei partenopei, il brutto momento del Toro, ancora orfano di Belotti, contestualmente all’ottimo momento della Fiorentina e la nemesi negativa del Benevento che perde al 95° la possibilità del primo punto in serie A.
Ecco il tabellino delle partite:
Atalanta-Verona, 3-0, Freuler, Ilicic e Kurtic;
Bologna-Lazio, 1-2, Milinkovic, Lulic, aut. Lulic;
Cagliari-Benevento, 2-1, Farago, Iemmello, Pavoletti;
Chievo-Milan, 1-4, Suso, aut.Cesar, Calhanoglu, Kalinic, Birsa;
Fiorentina-Torino, 3-0, Benassi, Simeone, Babacar rig.;
Genoa-Napoli, Mertens (2), Zukanovic aut., Taarabt, Izzo;
Juventus-Spal, 4-1, Bernardeschi, Dybala, Higuain, Cuadrado, Paloschi;
Roma-Crotone, 1-0, Perotti rig.;
Sassuolo-Udinese, 0-1, Barak.
Classifica dopo la 10° giornata:
Napoli, 28; Inter, 26; Juventus e Lazio, 25; Roma,21; Sampdoria, 17; Fiorentina e Milan, 16; Atalanta e Chievo, 15; Bologna, 14; Torino,13; Atalanta, 12; Udinese e Cagliari, 9; Sassuolo, 8; Verona, Genoa e Crotone, 6; Spal, 5; Benevento, 0.
Sampdoria e Roma una partita in meno.