Serie A. Roma-Milano, da Cantone al campo
Dopo le parole di Cantone sulla “Milano capitale morale d’Italia” e Roma “senza anticorpi alla corruzione” la parola passa al calcio, che per l’11ma giornata propone Inter-Roma e Lazio-Milan.
Roma, 30 ottobre – Spesso la vita si diverte a incastrare gli eventi e così, dopo le dure parole pronunciate in settimana da Cantone su Roma, mentre elogiava Milano, ecco che il campionato propone due sfide incrociate proprio tra le squadre delle due città: Inter-Roma, sabato sera alle 20.45 e Lazio-Milan, domenica sera alla stessa ora.
Nella prima ci si gioca il primo posto in classifica, al momento detenuto dalla Roma, con l’Inter che è seconda con appena due punti in meno insieme a Fiorentina e Napoli. Nella seconda è in ballo la credibilità: chi vince la rafforza, chi perde la rimette in gioco.
Intanto, del big-match di San Siro, potrebbero approfittare le altre seconde, ovvero la Fiorentina (che ospita il Frosinone domenica alle 12.30) e il Napoli, di scena a Marassi contro il Genoa domenica alle 15.00. Vincendo potrebbero ritrovarsi entrambe prime se l’Inter batterà o pareggerà con la Roma.
“Per il campionato non ci siamo solo noi, l’Inter e il Napoli, ci sono tante squadre in corsa – ammonisce Garcia – Per me anche la Juve e per questo è un torneo attraente”.
Già, la Juve, l’antica rivale dei giallorossi che sempre sabato, ma alle 18.00, sarà impegnata nel derby con il Torino, mai così incerto. I granata precedono i bianconeri di tre punti e vogliono approfittare della loro crisi per assestargli un altro duro colpo. La Juventus, invece, punta al successo per rilanciarsi.
“Io in bilico? Nella mia testa non balena questo pensiero, ma se non arrivano i risultati il tecnico è colui che paga. Nel calcio c’è una regola: chi vince è un bravo ragazzo, chi perde è una testa di cazzo – filosofeggia Allegri – Nel derby non ci sono favoriti. Negli ultimi due sono venute fuori partite combattute belle e domani sarà la stesso. In momenti come quello che stiamo vivendo avere paura non serve a nulla. Dobbiamo solo fare meglio di quanto stiamo facendo, non serve andare a cercare il perché e il per come”.
Tutto il resto della giornata è contorno: alle 15.00 di domenica si giocheranno Bologna-Atalanta, Carpi-Verona, Udinese-Sassuolo, mentre i due posticipi di lunedì saranno Chievo-Sampdoria alle 19.00 e Palermo-Empoli alle 20.45.