(foto ansa)
Roma, 29 ottobre 2016 – Si risolve con la vittoria della Juventus, 2-1 con reti di Bonucci, Callejon e Higuain, il big-match dello “Stadium” contro il Napoli, con i Campioni che volano e mettono gli azzurri di Sarri a sette lunghezze dal vertice.
Non è stato un monologo dei bianconeri, la gara è stata molto equilibrata con pochissime occasioni da goal, molto tattica, come era nelle previsioni della vigilia. Entrambi gli schieramenti hanno presentato qualche sorpresa, forse anche in ottica Champions della prossima settimana, con Hernanes a cucire il gioco per la Juve e Chiriches in difesa al fianco di Koulibaly nel Napoli, con un cambio tattico effettuato da Allegri a metà primo tempo che ha sostituito l’infortunato Chiellini, coraggiosamente, con Cuadrado anziché con Benatia, con l’arretramento nei tre dietro di Liechsteiner.
Da segnalare la non-esultanza di Higuain nel goal contro la sua ex squadra. Il Napoli ha pagato due svirgolate episodiche di Goulam che hanno favorito le reti della Juventus ed in generale la mancanza di un terminale offensivo che, a questi livelli, non può essere Mertens finto nove.
Alle 18 primo anticipo col derby dell’Appennino tra Bologna e Fiorentina, vinto dai gigliati per 0-1 con un rigore di Kalinic. Partita condizionata alla mezz’ora dal fallo di uno svagato Gastaldello da ultimo uomo sul centravanti viola, conseguente espulsione del capitano rossoblù, alla seconda cacciata nelle ultime tre partite, e padroni di casa in inferiorità numerica per tutta la gara.
La Fiorentina, col minimo sindacale, controlla l’incontro e porta a casa tre punti preziosi che la collocano al sesto posto con una partita da recuperare nel prossimo dicembre a Genova contro l’undici di Juric, mentre per il Bologn una di Donadoni continua il momento negativo in attesa di recuperare elementi importanti come Destro.
Domani sei incontri con un intrigante Atalanta-Genoa alle 12,30, a seguire le romane, rispettivamente la Roma ad Empoli e la Lazio in casa col Sassuolo, poi Crotone-Chievo, Milan-Pescara ed alle 20,45 Sampdoria-Inter con fari puntati ancora una volta sul tecnico interista De Boer, ancora sulla graticola nonostante la vittoria contro il Toro mercoledì scorso.