Serie A. Il giorno delle grandi – LA CLASSIFICA
L’Inter vince anche a Torino, la Fiorentina passa in casa della Sampdoria, il Napoli batte l’Udinese e la Juve passa ad Empoli.
Roma, 8 novembre – È la giornata delle grandi, che tornano ad imporre la propria legge al campionato. Della Roma che ha battuto la Lazio nel derby leggete a parte, mentre noi ci occupiamo delle altre, a cominciare dall’Inter, che ha conquistato la settima vittoria per 1-0 del suo campionato in casa del Torino con un gol di Kondogbia. “Incredibile, l’Inter ha vinto con un solo tiro in porta” commenta Ventura. Con questi tre punti i nerazzurri restano in testa alla classifica, ma Mancini distoglie volutamente dai suoi l’attenzione per evitare eccessive pressioni: “Lo scudetto è un affare tra Roma e Napoli”.
Anche la Fiorentina incassa i tre punti. Vince a Genova contro la Sampdoria per 2-0 con il rigore di Ilicic al 10’ del primo tempo e la rete di Kalinic al 13’del secondo (per lui sesto gol in trasferta in questo campionato) e resta in vetta alla classifica insieme all’Inter.
Alle spalle delle tre di testa rimane il Napoli grazie al solito Higuain, che firma l’1-0 casalingo sull’Udinese. Per la prima volta, però, gli azzurri segnano meno di due gol al San Paolo e nel finale rischiano seriamente di subire il pari dei friulani, che sprecano molto sottoporta. Piccoli campanelli di allarme difensivi dei quali Sarri dovrà tener conto, tanto che l’allenatore smorza gli entusiasmi e dice: “Sogno il terzo posto”. Ma Higuain risponde: “Io invece penso allo scudetto”.
La Juve passa per 3-1 ad Empoli ribaltando la rete iniziale di Maccarone grazie a Mandzukic, Evra e Dybala e conquista così la sua seconda vittoria consecutiva, grazie alla quale sale dal quattordicesimo posto di qualche tempo fa al settimo.
Tra tante grandi, però, c’è anche una piccola: è il Sassuolo del bravissimo Di Francesco, che batte 1-0 il Carpi grazie a Sansone nel derby emiliano che una volta era di C2 ed ora è di Serie A e rimane attaccato al carro di vertice.
Frosinone-Genoa finisce 2-2 con le reti di Pavoletti, Blanchard (splendida rovesciata da terra), Diakite e Gakpé, mentre il Palermo batte 1-0 il Chievo con un gol di Gilardino e salva la panchina di Iachini.
Classifica: Inter, Fiorentina 27; Roma 26; Napoli 25; Sassuolo 22; Milan 20; Juventus, Atalanta, Lazio 18; Sampdoria 16; Torino 15; Palermo, Empoli 14; Chievo, Genoa 13; Bologna, Udinese 12; Frosinone 11; Verona, Carpi 6.