Roma, 26 novembre 2017 – È la domenica del VAR, che diventa protagonista sia in Genoa-Roma che in Lazio-Fiorentina.
A Marassi pesca la sciocca manata di De Rossi a Lapadula che provoca l’espulsione del capitano della Roma e il rigore dell’1-1 del Genoa, segnato dallo stesso attaccante. “Rivedere quelle immagini è brutto, ho fatto una sciocchezza – ha detto De Rossi nel post partita – sono molto dispiaciuto. Chiedo scusa ai compagni e ai tifosi”. I giallorossi erano passati in vantaggio con un bellissimo gol di El Shaarawy e nel finale, seppur in dieci, hanno preso la traversa con Strootman, confermandosi come la squadra che ha preso più legni del campionato.
All’Olimpico, al 94’, il VAR rileva un fallo del laziale Caicedo su Pezzella che l’arbitro Massa giudica da rigore. Il penalty è realizzato da Babacar, che pareggia la rete segnata nel primo tempo da De Vrij. Due episodi diversi, quelli di Genova e Roma, che gli arbitri di campo non avevano rilevato, al contrario dell’occhio elettronico. Anche se, nel caso del rigore dato alla Fiorentina, la Lazio contesta proprio l’esistenza del fallo. “C’è molta amarezza perché prendere un rigore così, che rivedi venti volte senza capire il motivo per cui è stato fischiato, è incredibile – ha detto Inzaghi a Premium – Caicedo è in anticipo e Pezzella gli alza la gamba davanti. Non c’è alcun fallo. E anche se ci fosse, nel primo tempo lo stesso metro non è stato adottato in occasione del contatto su Parolo. È evidente che con il Var bisogna ancora progredire”.
Sia come sia, entrambe perdono due punti pesanti nei confronti di Napoli e Juventus, che rispondono all’Inter battendo rispettivamente l’Udinese (1-0 per gli azzurri su rigore, prima sbagliato e poi ribadito in rete da Jorginho) e il Crotone: 3-0 per la Juve con le reti di Mandzukic e De Sciglio nei primi minuti della ripresa e poi di Benatia.
E venerdì 1 dicembre ci sarà Napoli-Juventus, mentre nel pomeriggio la Roma ospiterà la SPAL. Due anticipi previsti di venerdì per consentire a Juve, Roma e Napoli di avere un giorno di riposo in più in vista dell’ultimo turno, decisivo per tutte, della fase a gironi della Champions che si giocherà tra martedì 5 e mercoledì 6 dicembre.
Nell’altra gara di oggi il Milan ha pareggiato 0-0 con il Torino al “Meazza”, dove i rossoneri non segnano dal 20 settembre. I granata sono più volte salvati da Sirigu, ma nel finale è Donnarumma ad evitare la beffa ai suoi con una gran parata su Belotti.
Domani sera la 14ma giornata si chiuderà con il posticipo Atalanta-Benevento.
CLASSIFICA: Napoli 38; Inter 36; Juventus 34; Roma 31; Lazio 29; Sampdoria 26; Milan, Chievo, Bologna 20; Torino 19; Fiorentina 18; Atalanta 16; Cagliari 15; Udinese e Crotone 12; Sassuolo 11; SPAL, Genoa 10; Verona 9; Benevento 0.
Roma, Sampdoria, Lazio, Udinese, Atalanta e Benevento 1 partita in meno