Calcio
Serie A. 16a giornata. Tanto rumore per nulla
L’attesissima e strombazzata Juventus-Inter finisce 0-0. Un risultato che favorisce solo le loro concorrenti Napoli e Roma, a patto che battano Fiorentina e Chievo.
Roma, 9 dicembre – Per tutta la settimana ci hanno fatto una testa come un secchio con l’attesissima Juventus-Inter che doveva decidere i destini del campionato. Il “derby d’Italia” che fa scaldare i cuori e lavorare le menti. Poi le due squadre scendono in campo e ci offrono uno “spettacolo” quasi indecoroso, figlio di una partita bloccata e di un gioco che, anche per questo, latita. La Juve ha un’occasione ad inizio gara (salvataggio sulla linea di Miranda su Mandzukic, che in totale avrà tre occasioni, compresa una traversa), l’Inter rimpalla tutto a centrocampo, la gara è più fisica che tecnica e ci si annoia fino al 93’.
E stiamo parlando di due squadre di vertice. Molto meglio vedere le partite del Napoli e della Roma, che giocano meglio sia dei bianconeri che dei nerazzurri e che, di conseguenza, divertono molto di più.
Proprio loro proveranno a sfruttare questo pareggio, visto che gli azzurri, battendo la Fiorentina, torneranno primi in classifica al posto dell’Inter e che i giallorossi, in trasferta alle 12.30 sul campo del Chievo, vincendo prenderebbero due punti alle due, deludenti, avversarie di questa sera. Roma che, deve sempre recuperare la partita in casa della Sampdoria.
In tutto questo, poi, non va dimenticata la Lazio, che giocherà lunedì sera in casa contro il Torino e che ha, anche lei, due partite in meno rispetto a Juventus e Inter.
Da notare, però, che l’Inter resta imbattuta nonostante si sia messa alle spalle le tre trasferte sui campi delle rivali dirette Roma, Napoli e Juve, con un solo gol subito, una vittoria e due pari a reti bianche.
L’altro anticipo di oggi, Cagliari-Sampdoria, è finito 2-2, con i sardi che hanno recuperato due reti ai doriani (doppietta di Quagliarella) in modo anche rocambolesco. L’1-2 di Farias, infatti, è stato un vero e proprio “gollonzo”, visto che è arrivato di schiena su errato rinvio di Viviano, che ha centrato in pieno l’avversario. Poi è stato Pavoletti a segnare il 2-2 per i padroni di casa, che nei primi quaranta minuti della gara avevano perso per infortunio Rafael, Ceppitelli, Dessena e Faragò.