Serie A, 16° giornata – Ancora Inter!
Roma, 12 dicembre 2015 – Ancora spezzatino nella sedicesima di andata del massimo campionato di calcio di serie A con quattro partite oggi, cinque domani e chiusura lunedì sera con Lazio-Sampdoria.
Nel primo pomeriggio colpaccio del Bologna a Marassi contro il Genoa con un goal al 92’ di Rossettini, ancora di testa su calcio d’angolo come la scorsa domenica contro il Napoli, mentre alle 18 ritorno alla vittoria del Palermo, in casa contro il Frosinone, per 4-1 con reti di Goldaniga, Vazquez, Trajkovski e Gilardino e rete di Sammarco per i ciociari.
L’altra gara delle ore 18 tra Sassuolo e Torino è stata rinviata per nebbia a Reggio Emilia e verrà valutato nella prossima settimana il recupero alla luce dell’eventuale qualificazione o meno dei granata nel derby degli ottavi di Coppa Italia contro la Juve.
Divertente ed avvincente partita in serata al Friuli tra l’Udinese e l’Inter con perentoria vittoria dei nerazzurri per 0-4, doppietta del rientrante Icardi al 23’ e 83’, Jovetic al 31’ e Brozovic al 85’.
Grande prova di forza della capolista, che a dispetto del risultato non ha passeggiato contro i padroni di casa che hanno giocato una buona partita commettendo però tre errori madornali che hanno mandato in porta Icardi e Jovetic, mentre Brozovic appena entrato ha segnato con una prodezza “alla Del Piero”.
Stasera la squadra di Mancini ha lanciato un segnale importante al Campionato, un segnale di grande compattezza tra i reparti, una condizione fisica ottimale ed anche un gioco che sta pian, piano prendendo corpo. Il tecnico di Jesi, nonostante non sia impegnato nelle Coppe Europee, fa ruotare la sua opulenta rosa, tenendo tutti sulla corda con le giuste responsabilità. Oggi a sorpresa ha debuttato l’oggetto misterioso Montoya, buona gara da esterno basso di difesa, e si è riproposta la coppia d’attacco Jovetic-Icardi.
È paradossale, dopo un risultato del genere, dover dire che l’Udinese fino all’80’ era in partita; ha messo alla frusta in diverse occasioni la difesa nerazzurra ed il suo insuperabile portiere Handanovic, ma il calcio a volte è spietato ed il cinismo dell’Inter stavolta ha prevalso.
Situazione ideale quindi per i milanesi che domani si godranno con calma le due partitissime, magari sperando in due pareggi che ne certificherebbero una prima significativa fuga.