All’ora di pranzo è andato in onda l’ennesimo psicodramma del Milan che nella “fatal Verona” perde in maniera netta contro l’Hellas per 3-0, Caracciolo, Kean e Bessa, a dimostrazione che niente è cambiato dopo l’avvento di Gattuso al posto di Montella. Squadra priva di un’anima che gli consenta di metabolizzare durante una gara eventuali momenti di difficoltà; al primo episodio contrario, tutto il complesso si scioglie come neve al sole ed a nulla valgono i continui richiami di Gattuso dalla panchina.
Gli altri risultati hanno certificato la prima vittoria di mister Zenga col suo Crotone contro il Chievo per 1-0, rete di Budimir, la vittoria in trasferta del Sassuolo contro la Sampdoria per 0-1, goal di Matri dopo che un paio di minuti prima Politano aveva fallito un rigore, il pareggio per 0-0 tra Fiorentina e Genoa e la vittoria fuori casa della Spal a Benevento per 1-2, reti di Cremonesi (aut.), Floccari (2).
In serata partita di livello europeo tra Atalanta e Lazio che hanno prodotto uno spettacolare pareggio per 3-3, goals di Caldara, Ilicic (2), Milinkovic (2) e Luis Alberto. Due squadre che si sono affrontate a viso aperto praticando, entrambe, un gioco affatto speculativo, sempre in proposizione offensiva con ottime giocate fatte da elementi tecnicamente di grosso spessore come Gomes, Ilicic, Milinkovic, Luis Alberto e Caldara. Risultato giusto, ma da parte biancoceleste alcuni errori di troppo in fase difensiva per una squadra che ambisce a rimanere nei piani alti della classifica, col controaltare del portiere Strakosha che in due occasioni, sul 2-0 e sul 3-2, ha mantenuto in partita la Lazio con due super-parate.
Da segnalare, nell’ennesima storia infinita riguardante il VAR, due decisioni che non ci hanno affatto convinto e cioè la mancata espulsione di Borini a Verona, per una clamorosa smanacciata sul volto di Ferrari, ed il mancato secondo rigore per il Sassuolo nella stessa azione che aveva portato alla respinta di Viviano sul penalty di Politano. Il fallo di Borini ha avuto due precedenti, finora, con le sanzioni contro Bonucci e De Rossi, mentre Torreira della Samp ha clamorosamente parato con una mano la ribattuta di Falcinelli, dopo la respinta del numero uno della Samp.
In settimana secondo turno degli ottavi prima della penultima d’andata con la partitissima dello Stadium tra Juventus e Roma.
Classifica dopo la 17° giornata:
Napoli, 42; Juventus, 41; Inter, 40; Roma, 38; Lazio,33; Sampdoria,27; Milan e Atalanta, 24; Torino e Fiorentina, 23; Bologna, Udinese e Chievo, 21; Cagliari e Sassuolo, 17; Crotone, 15; Genoa e Spal, 14; Verona, 13; Benevento,1.
Sampdoria, Roma, Lazio ed Udinese una partita in meno.