Azzurri poco spettacolari ma essenziali, centrano l’obiettivo della vittoria giocando con raziocinio senza sprecare troppe energie. E’ bastata l’ennesima prodezza del suo capitano Hamsik, al record assoluto di segnature con Maradona ormai staccato, per decidere la sfida che da subito è apparsa sbilanciata a favore della capolista.
Forse la vera crescita del Napoli quest’anno, al terzo campionato sotto la guida tecnica di Sarri, sta proprio nella gestione di incontri come quello di stasera, dove non c’è stato lo spreco tecnico ma la gestione attenta delle varie fasi della gara, con la difesa sugli scudi rispetto ad un attacco che da qualche settimana sta faticando più del previsto.
Generosa la prova del Crotone che ha pagato la troppa differenza di classe rispetto al Napoli, con due piccoli nei in area azzurra relativi ad un mani di Mertens e ad un tamponamento tra Ceccherini e Maggio allo scadere del tempo di recupero; quanto meno da rivedere.
Ai neo-campioni d’inverno, domani, sono chiamate a rispondere le rivali per la corsa scudetto con lo scontro diretto Inter-Lazio, la Roma in casa contro il Sassuolo, un Verona-Juventus alle 20,45 e, fuori lotta per il titolo, un interessante Fiorentina-Milan all’indomani della qualificazione in semifinale di Coppa Italia dei rossoneri.
Sampdoria, Roma, Lazio ed Udinese una partita in meno.
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