Roma, 15 gennaio 2017 – Si apre il girone di ritorno all’insegna del ribadimento delle posizioni ad appannaggio delle squadre di testa, ad eccezione della Juventus, con le vittorie casalinghe di Inter, Lazio e Napoli mentre la pragmatica Roma è l’unica a vincere in trasferta.
Al Franchi un’opaca prova dei Campioni ha risaltato una coriacea Fiorentina che ha imbrigliato la squadra di Allegri con personalità e ottimo senso tattico.
2-1 per la Viola, reti di Kalinic, Badelj e Higuain, meritato e conseguito anche tra difficoltà ambientali legate alla posizione del tecnico Sousa e del centravanti Kaalinic in orbita cinese.
I giallorossi, al secondo successo consecutivo in trasferta, regolano l’Udinese per 0-1, rete di Nainggolan, e danno un segnale forte al campionato tenendo conto che avevano assenze importanti tra squalifiche e Coppa d’Africa.
Sono gia diverse gare che gli uomini di Spalletti sono meno belli, meno appariscenti, ma più concreti nella gestione stessa della partita, anche se poi, come oggi, devono recriminare per alcune, troppe, occasioni sciupate, su tutte un rigore buttato al cielo da parte di Dzeko.
Dall’altra parte del Tevere importante vittoria della Lazio che ha vinto l’incontro tra le rivelazioni del campionato, 2-1 sull’Atalanta con goals di Petagna, Milinkovic ed Immobile su rigore, in una gara vibrante con parecchie individualità interessanti che sicuramente hanno suscitato curiosità da parte del C.T. Ventura, presente in tribuna.
La Lazio ha cominciato la gara schierandosi a specchio nei riguardi degli avversari con un 3-4-2-1 che nella ripresa, dopo un paio di spaventi procurati da Gomez sulla fascia destra, è stato poi variato nel più classico 4-3-3 con l’uscita di Luis Alberto in luogo di Patrik.
Ottima l’impressione lasciata dai bergamaschi, coi suoi giovani ormai lanciati, sicuri, che giocano in grande fiducia, molto organizzati e compatti; tuttavia grosso merito va anche alla Lazio che al di la di qualche sbavatura, vedi la rete di Petagna, ha tenuto bene il campo aumentando per il futuro quell’autostima necessaria per il conseguimento di eventuali traguardi futuri.
Gli altri risultati hanno visto la vittoria del Cagliari sul Genoa per 4-1, Simeone, Borriello (2), Joao Pedro, Farias, del Napoli sul Pescara per 3-1, Tonelli, Hamsik, Mertens e Caprari su rigore, del Sassuolo sul Palermo per 4-1, Quaison, Matri (2), Ragusa e Politano, mentre a reti bianche la gara tra Sampdoria ed Empoli.
Domani sera si completa la 1° di ritorno, con un Torino-Milan che deve sancire se i rossoneri sono da Champions al di la della partita da recuperare a Bologna ai primi di febbraio.
Ecco la classifica alla prima di ritorno:
Juventus, 45; Roma, 44; Napoli, 41; Lazio, 40; Milan ed Inter, 36; Atalanta, 35; Fiorentina, 30; Torino, 29; Cagliari, 26; Udinese e Chievo, 25; Sampdoria, 24; Genoa e Bologna, 23; Sassuolo, 21; Empoli, 18; Palermo, 10; Crotone e Pescara, 9.