Roma, 6 gennaio 2018 – Il Napoli e la Juventus continuano a giocare il loro campionato a due. Battono rispettivamente Verona e Cagliari e si portano a +9 e +8 sull’Inter, terza, ora tampinata dalla Lazio, che in casa della SPAL si conferma macchina da gol e spettacolo. Il neo capocannoniere Immobile fa quaterna (l’altro gol è di Luis Alberto, per la SPAL doppietta di Antenucci) e l’aiuta a scavalcare la Roma, sconfitta in casa dall’Atalanta e in piena crisi di gioco e risultati (reti nerazzurre di Cornelius e De Roon, poi espulso e per la Roma di Dzeko). Tutto il contrario dei biancocelesti. Una vittoria al fotofinish con il Cagliari, tre pari con Genoa, Chievo e Sassuolo e due sconfitte con Juve e Atalanta nelle ultime sei gare lo dimostrano. Di Francesco parla di “stanchezza mentale” da curare in queste due settimane di stop. Dovrà curarla presto e bene, perché alla ripresa lo attende la trasferta in casa dell’Inter.
Sulle vittorie di Napoli e Juve fioccano le polemiche degli avversari. Gli azzurri sbloccano lo 0-0 con un gol del gigante Koulibaly contestato dal Verona per una spinta dello stesso su chi lo marcava (poi raddoppia Callejon). La Juve segna con Bernardeschi al termine di un’azione viziata da un fallo in partenza su Pavoletti e poi il Cagliari chiede il rigore per un mani in area dello stesso. Per tutti è un fallo da punire con il penalty tranne che per l’arbitro Calvarese e per i suoi colleghi davanti al monitor, al quale neppure si fa ricorso.
A che VAR giochiamo?
Gli altri risultati: Torino-Bologna 3-0 De Silvestri, Niang, Falque (ottimo esordio di Mazzarri sulla panchina granata); Milan-Crotone 1-0 Bonucci; Benevento-Sampdoria 3-2 Caprari (S), Coda 2 (B), Brignola (B), Kownacki (S); Genoa-Sassuolo 1-0 Galabinov.
CLASSIFICA: Napoli 51; Juventus 50; Inter 42; Lazio 40; Roma 39; Sampdoria e Atalanta 30; Udinese, Fiorentina, Torino e Milan 28; Bologna 24; Chievo 22; Genoa e Sassuolo 21; Cagliari 20; SPAL e Crotone 15; Verona 13; Benevento 7.
Lazio, Udinese, Roma e Sampdoria 1 partita in meno