Roma, 26 gennaio 2020. Seconda giornata di ritorno del massimo campionato di serie A e risultati non scontati se consideriamo che la caduta della capolista Juventus a Napoli per 2-1, Zielinski, Insigne, Ronaldo, non era assolutamente preventivata alla luce della china negativa dei partenopei, che venivano da quattro sconfitte consecutive tra le mura amiche.
Oltretutto i campioni uscenti giocavano sapendo dei risultati, a loro favorevoli, delle due inseguitrici che avrebbe consentito loro di allungare ulteriormente il divario mentre alla fine, paradossalmente, chi ha guadagnato sono state la Lazio e l’Inter.
A proposito del derby capitolino, 1-1 con reti di Dzeko e Acerbi, onore alla Roma che ha giocato una partita volitiva e tatticamente perfetta perchè ha impedito alla Lazio di fare il suo gioco verticale; pressing alto, ottima condizione fisica e coraggio nelle scelte di Fonseca che ha rinunciato a Florenzi e Kolarov in luogo di Santon e Spinazzola tra i migliori. Da parte laziale punto guadagnato, prestazione sotto tono e sarà curioso vedere dalla prossima gara se mentalmente la squadra sta calando per un aumento della pressione ambientale o se, vista la condizione deficitaria di un paio di tenori, trattasi di esclusivo merito degli avversari.
Nello spezzatino, ormai consueto, venerdì sera ha cominciato il Milan vincendo in trasferta a Brescia per 0-1, per passare al sabato col derby emiliano-romagnolo vinto dal Bologna fuori casa contro la Spal per 1-3, il pareggio per 0-0 tra Fiorentina e Genoa e soprattutto il diluvio universale accaduto a Torino con l’Atalanta che ha massacrato i granata per 0-7 (!).
La giornata domenicale si è aperta col pareggio per 1-1 tra Inter e Cagliari, con polemiche aspre nel finale e nervi saltati a Lautaro espulso per insulti all’arbitro. Nel primo pomeriggio vittoria per 2-0 del Parma contro l’Udinese e della rivelazione Verona sul Lecce per 3-0.
Classifica dopo la 21° giornata:
Juventus, 51; Inter, 48; Lazio, 46; Roma, 39; Atalanta, 38; Cagliari, Parma e Milan, 31; Verona, 29; Bologna, Torino e Napoli, 27; Fiorentina, 25; Udinese, 24; Sassuolo, 23; Sampdoria, 20; Lecce, 16; Spal, Brescia e Genoa, 15.