Serie A, 21° giornata – Conferma Napoli, disastro Inter!

Roma, 24 gennaio – Seconda di ritorno del massimo campionato di calcio di serie A che nei pronostici sembrava a vantaggio dell’Inter nei confronti del Napoli anche e soprattutto per i risvolti sia tecnici, eliminazione in Coppa Italia dei campani, che mediatici per tutto quello che è scaturito dalla querelle Sarri-Mancini.

Il bello del calcio sta proprio in queste situazioni, laddove niente è scontato e succede che il Napoli travolge per 2-4 la Samp a Genova e l’Inter viene beffata al 92’ dal Carpi al Meazza, 1-1 con goal di Lasagna.

Momento critico per i nerazzurri ora a sei punti dalla vetta coll’arrivo del derby domenica prossima preceduto dal diversivo Coppa Italia mercoledì prossimo contro la Juve allo Stadium.

Giornata ricca di goals, 28 al momento in attesa dell’incontro stasera tra Juventus e Roma, con vittoria prima di pranzo della Fiorentina per 2-0 sul Toro, largo successo del Palermo per 4-1 sull’Udinese, colpaccio del Bologna di Donadoni a Reggio Emilia per 0-2 sul Sassuolo e ancora un pareggio del Verona, mai una vittoria quest’anno, per 1-1 contro il Genoa.

In ultimo vittoria larga della Lazio per 4-1 sul Chievo all’Olimpico non senza sofferenza visto il parziale 0-1 alla fine del primo tempo. Dopo lo svantaggio iniziale al 5’ ad opera di Cesar i biancocelesti hanno macinato gioco mettendo alle strette la squadra di Maran, peraltro molto ben disposta in campo attraverso i buoni principi di gioco del suo allenatore.

La svolta c’è stata all’inizio della ripresa col doppio giallo rimediato proprio da Cesar che ha dato maggior coraggio ai laziali che hanno pareggiato su rigore con Candreva ed immediatamente dopo con Cataldi, alla prima rete in serie A, hanno raddoppiato. Sul parziale pareggio Pioli aveva coraggiosamente aumentato la batteria d’attacco inserendo Anderson e Klose in luogo di Konko e Milinkovic, dopo che Matri ad inizio ripresa aveva sostituito Djordjevic.

Ancora Candreva per la rete del 3-1 ma subito dopo rigore per il Chievo con espulsione di Radu per fallo da ultimo uomo su Paloschi, il quale dal dischetto si faceva ipnotizzare da un reattivo Berisha che parava la conclusione. Nel quinto minuto di recupero poker di Keita che ribadisce di testa un contropiede ben orchestrato da un rigenerato Candreva

 Ora appuntamento a stasera per vedere a che punto è la Roma di Spalletti contro una famelica Juventus che non vuole perdere terreno dalla capolista Napoli.

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