L’Inter in grande fiducia, alla settima vittoria consecutiva in campionato, ha regolato con scioltezza il fanalino di coda Pescara che ha retto dignitosamente ma alla lunga ha dovuto cedere all’abissale differenza di organico con i nerazzurri.
Gli uomini di Pioli hanno completamente azzerato tutti i dubbi e le angoscie della prima parte del torneo e grande merito evidentemente è proprio dell’ex allenatore della Lazio che l’anno scorso era stato additato dalla dirigenza biancoceleste, con l’aiuto di qualche “giornalaio” compiacente, come l’unico responsabile del fallimento della squadra.
A proposito di Lazio, grande la beffa patita dai biancocelesti che sono stati impallinati al 90′ da Inglese dopo aver fallito, nell’arco della gara, almeno sei palle goals.
Privi del loro cannoniere Immobile, i biancocelesti sono stati bloccati da un grande Sorrentino, autore di almeno quattro parate decisive, ed in generale hanno pagato l’inadeguatezza di una rosa insufficiente per poter sognare certi traguardi.
La Lazio è destinata a rimanere perennemente in un limbo, tra il sesto e l’ottavo posto, con qualche piccolo colpo di coda dovuto ad incidenti di percorso che, tradotto, significa che alcuni allenatori, Petkovic, Pioli, Inzaghi non scelti da un progetto tecnico tracciato, riescono a coagulare spogliatoio ed ambiente ed a conseguire buoni risultati.
La grossa responsabilità sta anche nella complicità, come detto, di qualche “giornalaio” che non racconta e non denuncia le mancanze tecniche e gestionali della società; pensate che stasera qualcuno ha detto che la colpa è del tecnico che ha fatto cambi tardivi……
Domani massima attenzione alle prime della classe, con i Campioni in casa del Sassuolo e la Roma che va a far visita alla Sampdoria.
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