Roma, 30 gennaio – C’era una volta il brasiliano Socrates, che eccelleva nei colpi di tacco e per questo era detto “il tacco di Dio”. Da stasera, per i romanisti, il soprannome può essere tranquillamente riadattato per il neo acquisto El Shaarawy, che proprio con un colpo di tacco eccezionale ha lanciato la Roma contro il Frosinone verso la prima vittoria del 2016 e della nuova gestione Spalletti. Chiuso il primo tempo sull’1-1 con le reti di Nainggolan e Ciofani, infatti, al 3’ del secondo tempo l’italo-egiziano si è inventato il colpo ad effetto riportando in vantaggio i giallorossi, che poi hanno segnato il 3-1 con Pjanic, splendidamente lanciato da Totti, entrato nell’ultima mezzora al posto dello spento Dzeko.
Assenti gli infortunati Florenzi, Digne e Torosidis, Spalletti si è inventato Rudiger esterno destro di centrocampo nel 3-4-2-1 con cui si è presentato in campo e proprio Rudiger è stata la sorpresa positiva della serata, visto che ha giocato una grande partita, da migliore in campo. Dall’altra parte, come esterno sinistro della difesa a tre ha esordito l’altro neo-acquisto Zukanovic, che ha salvato un gol a porta vuota sullo 0-0 e fornito ad El Shaarawy l’assist per la rete di tacco.
Il gol dei nuovi, in pratica.
Ora Spalletti ha due giorni per preparare la prossima partita, che giocherà martedì sera in casa del Sassuolo, che ha pareggiato 1-1 a Bergamo in uno degli altri anticipi di oggi (reti di Berardi e di Denis, che saluta i bergamaschi e torna in Argentina).
Anche Carpi-Palermo è finita 1-1, con le reti di Gilardino e Mancosu.