Gli azzurri di Sarri hanno ribadito il folgorante inizio della gara di S.Siro, due settimane fa contro il Milan, segnando i primi due goals nei sei minuti iniziali di gioco con la differenza che i rossoneri sono stati in partita fino alla fine, mentre il Bologna si è liquefatto già alla fine del primo tempo.
C’è da dire che dopo lo 0-2 i felsinei hanno avuto la grande occasione di un calcio di rigore, che però l’inconcludente Destro si è fatto parare da un reattivo Reina e di fatto la gara si è chiusa lì; ossia il Napoli ha continuato a macinare un gioco spumeggiante, fatto di tagli, contro-tagli, inserimenti, frutto dell’addestramento mirabile di Sarri.
Come si evince dal tabellino, maiuscole le prove del capitano Hamsik e di Mertens nuovo capocannoniere del torneo in questo suo nuovo ruolo da finto centravanti, ma nel complesso tutto l’atteggiamento è stato incentrato alla massima concentrazione e determinazione, un ottimo avvicinamento verso il prossimo ottavo di Champions contro il Real Madrid tra undici giorni.
Da rivedere il Bologna di Donadoni, più che tranquillo in classifica, che certifica come quest’anno la differenza tra le prime della classe e le altre è davvero sostanziale.
Domani giornata incentrata sul derby d’Italia Juventus-Inter, in serata, preceduto, tra le altre, da Pescara-Lazio, Milan-Sampdoria, Palermo-Crotone, mentre martedì la giornata si concluderà con Roma-Fiorentina complice l’Olimpico occupato dal Sei Nazioni di rugby.