Roma, 5 febbraio 2018 – Colpo gobbo del Genoa all’Olimpico ed occasione sprecata dalla Lazio che cade in casa per 1-2, reti di Pandev, Parolo e Laxalt.
Seconda sconfitta consecutiva per i biancocelesti che frenano per la corsa Champions, ridando fiato a Roma e Inter che possono risolvere le loro problematiche con un po’ più di respiro. La gara ha avuto uno sviluppo previsto e cioè con i rossoblù a fare densità nella propria metà campo e la Lazio che non ha avuto la brillantezza di altre occasioni per più della metà dei giocatori in campo, al netto delle pesanti assenze, per squalifica, di Milinkovic e Lulic.
Nella ripresa l’approccio dei padroni di casa è stato più deciso ma alla lunga la maggior duttilità e determinazione dei genoani è stata premiata ed alla fine non possiamo dire che non abbiano meritato la posta. Qualche dubbio sulla gestione dei cambi di Inzaghi, che poi ha ammesso che, visto lo sviluppo della partita, bisognava gestire anche il pareggio.
Quello che spesso è capitato quest’anno, ed anche stasera si è verificato, è che i goals che prende la Lazio sono generati da errori tecnici, individuali di alcuni giocatori, da Bastos, a Wallace, a De Vrij, inspiegabili; difficile che la squadra di Inzaghi venga punita da prodezze tecniche avversarie e non è servita, una volta tanto, la decisione del VAR di annullare il primo goal di Laxalt che aveva preso la palla di mano su contrasto con Caceres, che l’aveva favorito con un intervento a dir poco scoordinato. La ciliegina finale poi è stato il cambio di Patrick, al posto di Lukaku, inserito per fronteggiare l’incedere di Laxalt che insaccherà di testa la rete della vittoria al 92′.
Adesso bisognerà vedere la reazione dei biancocelesti, al primo vero crocevia stagionale, alle prese con due trasferte durissime sabato prossimo contro il Napoli capolista e giovedì 15 febbraio per l’andata dei sedicesimi di Europa League.