Punteggio all’inglese, come si diceva una volta, degli uomini di Sarri che hanno sbloccato nel secondo tempo una partita che non ha mai dato la sensazione di essere particolarmente complicata, anche se il Genoa nella prima frazione ha imbrigliato a centrocampo gli azzurri.
Bisogna dire che i grifoni hanno dovuto sprecare già due cambi durante il primo tempo per gli infortuni di Gentiletti e Veloso, sostituiti da Orban e Cataldi, tuttavia non hanno mai impensierito il Napoli che ha potuto macinare il suo solito gioco curando la cucitura della manovra nell’ottica della partita dell’anno mercoledì prossimo a Madrid contro il Real.
La condizione psico-fisica del Napoli è ottimale, in questo momento della stagione, venendo da un filotto di risultati che hanno consentito di aumentare l’autostima del gruppo; sarà curioso vedere come l’organizzazione tecnico-tattica dei partenopei si contrapporrà alla corazzata madrilena, fatta più di grandi individualità che non hanno certo timore di affrontare questo tipo di gare.
Domani sera ci sarà Fiorentina -Udinese, domenica all’ora di pranzo la Roma chiamata alla formalità (?) Crotone, con la Juventus in serata a Cagliari e gran finale lunedì sera con Lazio-Milan in chiave Europa League.