Confermo il giudizio dato giovedì scorso nel commento all’andata di Europa League e cioè che la Lazio ha vissuto un periodo di blocco mentale perchè anche stasera, specialmente nel primo tempo, l’approccio e la concretizzazione di tutte le manovre offensive dei biancocelesti hanno avuto una sorta di freno a mano tirato, tipico di chi ha fretta nel voler risolvere il problema e si sa che nel calcio la fretta è la peggior nemica per chi deve vincere per forza.
Il possesso palla della prima frazione di gioco sarà stato del 90% a favore dei padroni di casa, come detto un po’ precipitosi, con una traversa di Luis Alberto ed una conclusione di Immobile stoppata dal portiere Nicolas.
Nella ripresa l’uno-due confezionato da Immobile nel primo quarto d’ora ha rasserenato la compagine laziale che poi senza troppi affanni ha gestito il resto della gara, non consentendo agli scaligeri nemmeno un tiro nello specchio della porta.
Lazio dunque che scavalca l’Inter al quarto posto, in un duello allargato anche alla Roma, anche relativamente alla terza posizione, che sicuramente vivremo fino alla fine del torneo.
Appuntamento ora a giovedì sera per i biancocelesti che tenteranno di ribaltare l’handicap in Europa League contro gli ostici romeni della Steaua, in una serata che vedrà la formalità Milan contro il Ludogorets, il tentativo di miracolo dell’Atalanta contro la corazzata Borussia Dortmund e l’inutile trasferta del Napoli a Lipsia dopo il tracollo interno della scorsa settimana.