Roma, 4 marzo – Se Reina voleva rendere omaggio a Lucio Dalla nel giorno in cui era nato non poteva farlo in un modo migliore. Una parata da “sera dei miracoli” all’ultimo minuto che ha regalato al Napoli il 2-1 in casa della Roma. Un risultato che rimette tutto in discussione per il secondo posto, con gli azzurri che si portano a 2 punti dai giallorossi. Ma questi all’andata avevano vinto 3-1 al San Paolo e, in caso di arrivo alla pari, avrebbero la meglio sugli azzurri per la differenza reti negli scontri diretti.
Il successo del Napoli potrebbe mettere anche la parola fine alla corsa-scudetto, visto che la Juve vincendo a Udine, salirebbe a +10 sulla Roma, che in campionato ha perso la prima partita in casa dopo averne vinte 15 di seguito. Inter, Atalanta e Lazio, invece, vedono allontanarsi il terzo posto.
La partita è stata nettamente dominata dal Napoli, che si è portato sul 2-0 con una doppietta di Mertens (26’ e 50’) e che ha imbrigliato la Roma con il pressing alto, tanti passaggi filtranti e la velocità delle sue punte, che ha mandato in tilt i fisici difensori giallorossi.
Tra loro, stranamente, il peggiore è stato Fazio, colpevole in entrambi i gol. Poi l’incredibile. Negli ultimi dieci minuti (recupero compreso) la Roma spenta e disorientata vista fino ad allora si è ritrovata e ha rischiato di pareggiare. Un palo di Salah (85’) il gol del 2-1 di Strootman (89’), un’altra occasione fallita da Salah a tu per tu con Reina (92’) e la grandissima parata di quest’ultimo sul tiro di Perotti (deviato) con cui ha mandato il pallone a sbattere sotto la traversa al 95’. Un gesto tecnico miracoloso con il quale ha salvato la vittoria dei suoi, tra i quali non hanno sbagliato nulla Albiol e Koulibaly. Il Napoli ora è atteso dal ritorno di Champions con il Real Madrid, contro il quale dovrebbe avere Mertens, uscito per noie ad un polpaccio ma recuperabile.