Roma, 18 marzo – Un Roma-Inter che può valere tantissimo, forse tutto, per il terzo posto e un Torino-Juventus che è una delle ultime tappe difficili per i bianconeri nella corsa al loro quinto scudetto consecutivo. Questi i match-clou della 30° giornata di campionato.
Giallorossi e nerazzurri si sfideranno all’Olimpico di Roma sabato alle 20.45. Se la Roma vincerà porterà a +8 il suo distacco dall’Inter, che a quel punto sarebbe quasi fuori dalla corsa al terzo posto, nella quale potrebbe restare la Fiorentina se vincesse domenica pomeriggio a Frosinone. Con il pareggio o la vittorie nei milanesi tutto resterebbe aperto.
Spalletti avverte: “L’Inter ha giocato tutte le partite per portare a casa il risultato pieno e domani lo farà ancor di più. Loro mirano al terzo posto, come abbiamo fatto noi quando eravamo quinti come sono loro adesso”.
Poi chiosa sulla vicenda del rinnovo o meno del contratto di Totti: “Così non va bene, si rischia di banalizzare una delle questioni più importanti della Roma, una delle questioni più importanti della storia di questa squadra. Non è la via giusta sentire qualsiasi persona che vuole parlare su Francesco. È giusto difendere, fare schermo, transennare questa situazione. Bisogna dar tempo alle componenti di parlarsi, quindi solo a Totti e Pallotta. Il metodo giusto è che si incontrino, si parlino e prendano una decisione, che deve far felici Totti e il presidente della Roma. Sono loro due che debbono trovare la soluzione. Noi dobbiamo solo prendere atto di quello che è il risultato di questo confronto, di questo parlare, di questo dirsela tutta fino in fondo. Lui e il Presidente devono essere felici per la soluzione che ne viene fuori. Io da questo momento smetto di parlarne, ma lo dovreste fare anche voi, perché con i vostri discorsi banalizzate la discussione. Non ne parlerò neanche più io. Chissà cosa si sono detti Totti e Pallotta nel loro incontro a Roma…nessuno lo sa, solo loro. Loro si debbono incontrare e devono parlare, sono loro che hanno due posizioni, non c’è allenatore o direttore che può interferire. Totti può avere anche il piacere di giocare un solo minuto la prossima stagione. Il mio giudizio non conta niente, tutte e due devono trovare un qualcosa di piacere in questa soluzione, e poi io e voi ne prendiamo atto e ci comportiamo di conseguenza”.
Torino-Juventus si giocherà domenica alle 15.00 in un altro Stadio Olimpico, quello del capoluogo piemontese. Ai bianconeri mancheranno ancora Chiellini e Marchisio e forse Dybala, anche se si sta provando a recuperarlo. Al derby guarderà con molto interesse il Napoli, che sempre domenica, ma alle 18.00, riceverà il Genoa.
Questo il resto del programma: sabato ore 18.00: Empoli-Palermo; domenica ore 15.00 Atalanta-Bologna, Sampdoria-Chievo, Sassuolo-Udinese, Verona-Carpi; domenica ore 20.45 Milan-Lazio.