In estrema sintesi sono questi i verdetti dopo la sosta per le Nazionali e prima, nella settimana prossima, della ripresa dei quarti di coppa internazionali, Champions ed Europa League, e dei recuperi della serie A nella domenica della tragedia di Astori.
Il big-match dello Stadium ha visto prevalere alla distanza la Juventus sul Milan per 3-1, Dybala, Bonucci, Cuadrado e Khedira, non senza aver sofferto per lunghi tratti dell’incontro al cospetto di un buona prestazione dei rossoneri di Gattuso. La differenza, al di là dei moduli e degli schemi, l’hanno fatta gli uomini, i grandi giocatori, che al momento opportuno risolvono i problemi; nello specifico stasera alcune giocate di Khedira e Douglas Costa sono state decisive, rispetto ad un complesso di squadra in sofferenza.
Ottimo il Milan per larghi tratti della gara, con buona personalità, in casa dei Campioni e la soddisfazione del momentaneo pareggio del proprio capitano Bonucci fischiatissimo al suo ritorno nell’ex stadio di appartenenza.
Alle 12,30 una Roma col freno a mano tirato ha rischiato grosso a Bologna pareggiando in rimonta per 1-1, Pulgar e Dzeko. Gara interlocutoria dei giallorossi, probabilmente molto condizionata dal prossimo impegno col Barcellona, che ha denotato una manovra troppo farraginosa con ancora una deludente prestazione di Schick ed un infortunio muscolare di Nainggolan da valutare. Da segnalare l’esordio del terzo portiere rossoblù Santurro, autore di una buona prova con una leggera incertezza sul goal di testa di Dzeko.
Nel primo pomeriggio hanno approfittato del pareggio romanista sia l’Inter, 3-0 al Verona con reti Perisic ed Icardi (2), che la Lazio, 6-2 al Benevento con goals di Immobile (2), De Vrji, Caicedo, Leiva, Luis Alberto su rigore, Cataldi e Guilherme, con qualche brivido per i biancocelesti che ad inizio ripresa erano andati sotto per 1-2 pur avendo un uomo in più per l’espulsione già all’8° del primo tempo del portiere campano Puggioni per fallo di mano fuori area su Immobile.
Un’iniezione di fiducia per i biancocelesti, seppur non brillantissimi, che tenteranno di recuperare tutti gli effettivi nell’impegno di giovedì prossimo contro il Salisburgo.
Come detto in premessa alle ore15 vittoria perentoria del Torino a Cagliari per 0-4, Iago Falque, Ljajic, Ansaldi e Obi, dell’Atalanta sull‘Udinese per 2-0, Petagna e Masiello, della Fiorentina sul Crotone per 2-0, Simeone e Chiesa, mentre si sono divise la posta Genoa e Spal, 1-1 con reti di Lapadula su rig. e Lazzari.
Nel tardo pomeriggio frena il Napoli in trasferta contro un ottimo Sassuolo, 1-1 Politano ed autorete di Rogerio, ribadendo un calo di condizione in più di un elemento. Forse anche una sorta di usura mentale da parte di gran parte dell’organico di mister Sarri che sono stati rivitalizzati nel finale, guarda caso, dall’ingresso di Milik.
L’altro impegno delle ore 18 ha visto il ritorno alla vittoria del Chievo sulla Sampdoria, 2-1 con goals di Quagliarella su rigore, Castro ed Hetemaj, dopo tempo immemorabile con relativa boccata d’ossigeno per la lotta per non retrocedere.
Martedì e mercoledì si effettueranno i recuperi della 27° giornata, rispettivamente Atalanta-Sampdoria, Genoa-Cagliari e Udinese-Fiorentina martedi 3 aprile e Benevento-Verona, Chievo-Sassuolo, Torino-Crotone ed il derby Milan-Inter mercoledì 4 aprile, in contemporanea con le sfide europee Juventus-Real Madrid e Barcellona-Roma per poi chiudere giovedì 5 aprile con Lazio-Salisburgo.
Ecco la classifica ad otto giornate dal termine:
Juventus, 78; Napoli, 74; Roma, 60; Inter, 58; Lazio, 57; Milan, 50; Atalanta, 47; Sampdoria e Fiorentina, 44; Torino, 39; Bologna, 35; Udinese, 33; Genoa, 31; Cagliari, 29; Chievo e Sassuolo, 28; Spal, 26; Crotone, 24; Verona, 22; Benevento, 10.