Dopo la vergognosa irruzione di venerdì degli ultrà sardi nel centro sportivo della squadra, allo stadio i tifosi hanno prima applaudito la squadra (ma cantando di ”tifare solo la maglia” e non i giocatori “schiaffeggiati” appena 48 ore prima) e poi, al primo gol del Napoli, hanno cominciato a contestare Zeman. Per il Cagliari la sconfitta significa quasi serie B. Difficile pensare al recupero di 9 punti sull’Atalanta, quart’ultima. Per il Napoli, invece, questi tre punti sono fondamentali nella corsa al quarto posto (in attesa delle gara di domani della Fiorentina) e per sognare l’aggancio del terzo, visto che ora le romane sono ad appena 5 lunghezze di distanza.
In serata il derby di Milano è finito 0-0 non senza emozioni, tutte concentrare nel secondo tempo e grazie all’Inter: al 12’ Mexes ha salvato a porta vuota su tiro di Palacio; al 19’ una deviazione di braccio di Antonelli su tiro di Hernanes doveva essere punita con il rigore; al 27’ un autogol di Mexes non è stato concesso per una precedente trattenuta di Palacio su Van Ginkel; al 33’ Diego Lopez ha compiuto due parate consecutive su un tiro di Obi da fuori e una conclusione ravvicinata di Palacio. Il pari non serve a nessuna delle due e mantiene il distacco in classifica di un punto a favore del Milan, che aggancia Genoa e Torino.
I risultati della 31° giornata: Cagliari-Napoli 0-3; Chievo-Udinese 1-1; Empoli-Parma 2-2; Juventus-Lazio 2-0; Inter-Milan 0-0; Palermo-Genoa 2-1; Roma-Atalanta 1-1; Sampdoria-Cesena 0-0, Sassuolo-Torino 1-1. Lunedì 20 aprile, 20.45, posticipo Fiorentina-Verona.