Serie A. Il derby nel deserto

Torna il campionato con la 31ma giornata. Il clou sarà Lazio-Roma, ma l’Olimpico si preannuncia semi-vuoto.

Roma, 1 aprile –  Pasqua è alle spalle, la sosta per la nazionale anche e così le polemiche legate a quest’ultima. È tempo, di nuovo, di campionato che come da antipatica prassi degli ultimi anni, si dividerà in tre giorni.

Sabato 2 aprile Carpi-Sassuolo alle 18.00Juventus-Empoli alle 20.45 faranno da apripista ad una domenica che sarà tutta incentrata sul derby della Capitale Lazio-Roma, che si giocherà alle 15.00 perché la prefettura non lo vuole più in notturna. Gli spalti dello Stadio Olimpico saranno semi-deserti. Gli ultras della Lazio lo seguiranno a Tor di Quinto (dove si allenava la squadra di Chinaglia e Maestrelli); i loro emuli della Roma a Campo Testaccio, covo e leggenda del tifo romanista e della squadra giallorossa negli anni ’30.

In campo, dal primo minuto, non dovrebbe esserci Totti, che avrebbe detto a Pallotta di essere disposto a giocare anche gratis il suo ultimo anno nella Roma e nel calcio (il prossimo). Ma il presidente, da Boston, smentisce calorosamente il “pesce d’aprile”.

Un brutta vicenda che la società dovrebbe gestire meglio, come meriterebbe una bandiera come il capitano, che ha il contratto in scadenza a giugno e che alla Roma ha dedicato la vita. L’irriconoscenza è di questo mondo e dei brutti tempi che viviamo, nei quali tutto si monetizza e poco si fa con il cuore. Per questo, i nostri, sono giorni aridi.

Domenica alle 12.30 l’antipasto sarà Udinese-Napoli, mentre nel pomeriggio si giocheranno anche Atalanta-Milan, Chievo-Palermo, Fiorentina-Sampdoria e Genoa-Frosinone. Domenica sera, alle 20.45, toccherà ad Inter-Torino, mentre la giornata si chiuderà lunedì sera, sempre alle 20.45, con Bologna-Verona.

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