Tutto si è compiuto nei secondi quarantacinque minuti col Crotone che stava conducendo sulla Lazio per 3-1, reti di Nalini (2), Falcinelli e Immobile su rigore, e l’Empoli che pareggiava a Palermo per poi crollare per 2-1, con goals di Nestorovski, Henrique e Krunic. Gioia irrefrenabile in Calabria e disperazione a Palermo con i toscani che pagano un’impostazione tecnica, dall’inizio dell’anno, abbastanza minimale.
La Lazio con la sconfitta di Crotone scivola al quinto posto, consegnando alla rivelazione Atalanta una quarta posizione da record con incorporata qualificazione in Europa League. I biancocelesti chiudono con tre sconfitte consecutive un campionato comunque positivo, con un giovane allenatore che ha vinto l’ennesima scommessa della società, in assenza di un piano industriale che manca dal 2004, dall’inizio della presidenza Lotito.
Ci sarà tutta l’estate per monitorare le strategie di mercato della Lazio ed avremo modo di riparlarne su queste colonne.
Nella giornata che ha certificato diversi addii ecco i risultati delle partite serali:
Fiorentina-Pescara 2-2, Caprari, Bahebeck, Saponara e Vecino;
Inter-Udinese 5-2, Eder (2), Perisic, Brozovic, Angella aut. Balic e Zapata;
Torino-Sassuolo 5-3, Boyè, Baselli, Iago Falque, Belotti, De Silvestri, Defrel (3).
Ecco la classifica, finale:
Juventus, 91; Roma, 87; Napoli, 86; Atalanta, 72; Lazio, 70; Milan, 63; Inter, 62; Fiorentina, 60; Torino, 53; Sampdoria, 48; Cagliari, 47; Sassuolo, 46; Udinese, 45; Chievo, 43; Bologna, 41; Genoa, 36; Crotone, 34; Empoli, 32; Palermo, 26; Pescara, 18.