Sembrava che potesse essere una gara fatta a posta per rilanciare un Napoli stordito dopo le sconfitte con Atalanta e Roma in campionato, ma soprattutto la possibilità di poter cogliere la terza vittoria consecutiva in Champions ed in qualche modo mettere quasi al sicuro il passaggio del turno.
Invece il Besiktas vince per 2-3 al San Paolo sfruttando, come spesso succede nei tornei continentali, le debolezze e gli sprechi dei partenopei.
Le reti, in successione, sono state di Adriano, Mertens, Aboubakar, Gabbiadini su rigore ed ancora Aboubakar , ma tante le sbadataggini degli azzurri compreso un generoso rigore ad inizio ripresa calciato goffamente da Insigne.
Sarri ha dato fiducia a Jorginho a centrocampo, coadiuvato da Zielinsky, Chieriches a fianco di Koulibaly ed in attacco ha schierato il tridente leggero con Mertens “falso nove” e Gabbiadini in panchina.
Il Napoli ha sviluppato la solita produzione di gioco, vanificato da svarioni difensivi frutto probabilmente di poca serenità nell’atteggiamento dei singoli; clamoroso a tal proposito il goal del 2-3 con Aboubakar che indisturbato salta di testa nell’area di porta napoletana con Reina inchiodato sulla linea di porta!
Finite le partite d’andata il Napoli è ancora primo del girone, però è stato sprecato un bonus considerando che nelle prossime tre gare ce ne saranno due in trasferta.
ALTRI RISULTATI – In una serata avara per i colori nazionali, dobbiamo segnalare la “bambola” presa dal City di Guardiola contro la sua ex creatura del Barcellona, 4-0 con tripletta di Messi, il 6-0 dell’Arsenal contro il Ludogorets, il 4-1 del Bayern di Ancelotti sul Psv, il 3-0 del Psg sul Basilea, le vittorie in trasferta di Benfica e Borussia Moenchengladbach e la spietatezza chirurgica dell’Atletico Madrid di Simeone, 0-1 a Rostov.
Domani grande serata di Europa League con attese più o meno spasmodiche per Inter, Fiorentina, Sassuolo e Roma.