Roma, 26 febbraio 2021 – Il sorteggio per gli ottavi di finale di Europa League non è stato benevolo con le due italiane rimaste in corsa.
Al Milan è andata malissimo, perché ha pescato la favorita n.1 per la vittoria finale. Quel Manchester United con il quale, in passato, ha dato vita a sfide entusiasmanti soprattutto in Champions.
Il loro, infatti, è il confronto tra due grandi momentaneamente decadute, ma che hanno scritto la storia del calcio continentale. E non solo.
Per Ibrahimovic sarà un ritorno all’Old Trafford, lo stadio dei sogni nel quale, però, lui ha sognato e fatto sognare poco quella tifoseria.
Tra le tante squadre nelle quali ha giocato, infatti, c’è anche il Manchester United. Che non è certo stata una di quelle dove ha fatto meglio. Anzi.
Aria di revival anche nell’altro abbinamento che ci riguarda. Quello tra la Roma e lo Shakhtar Donetsk, che più lo scriviamo e meno lo sappiamo scrivere.
E’ l’ex squadra di Fonseca, che è arrivato sulla panchina giallorossa proprio da quell’Ucraina dove forse non si giocherà nemmeno.
Le società, infatti, hanno tempo fino alla prossima settimana per comunicare alla UEFA le sedi delle partite, da decidere in base all’andamento dell’epidemia da Covid.
Sbaglia chi pensa che per i giallorossi sarà facile perché Fonseca conosce gli avversari. Lo Shakhtar di oggi, infatti, non è più la sua squadra, che era votata all’offesa e meno alla difesa. Un po’ come la Roma attuale.
Lo Shakhtar di oggi sta molto attento a non prendere gol, come hanno dimostrato le due partite contro l’Inter nel girone iniziale della Champions di quest’anno.
Dalla quale i nerazzurri sono stati eliminati anche e soprattutto per colpa di quei due 0-0 con gli ucraini.
E il campionato ha già dimostrato che la Roma soffre molto contro le squadre che sanno chiudersi a riccio per togliere spazio e giocate ai suoi tanti e bravi fantasisti.
L’ultima volta che la Roma ha incontrato lo Shakhtar lo ha eliminato negli ottavi della Champions 2017-18 battendolo 1-0 al ritorno all’Olimpico con gol di Dzeko dopo aver perso 2-1 all’andata in trasferta.
Quella era la famosa Champions della rimonta sul Barcellona e della semifinale con il Liverpool.
Le gare di andata di questi ottavi dell’Europa League si giocheranno giovedì 11 marzo (Roma in casa e Milan a Manchester), quelle di ritorno giovedì 18, una settimana dopo.
Le altre partite degli ottavi saranno Dinamo Zagabria-Tottenham; Olympiakos-Arsenal; Dynamo Kiev-Villarreal; Ajax-Young Boys; Slavia Praga-Ranger e Granada-Molde.
Il 19 marzo ci sarà il sorteggio dei quarti, che si giocheranno l’8 e il 15 aprile. Le semifinali sono in programma per il 29 aprile e 6 maggio. La finale sarà il 26 maggio a Danzica, in Polonia.
Covid permettendo, ovviamente.