Se era oggettivo poter pensare ad una vittoria del Milan in casa, 5-1 sull’Austria Vienna con reti di Rodriguez, Andrè Silva (2), Cutrone (2) e Monschein, più azzardato sembrava il pronostico a favore dell’Atalanta fuori casa contro l’Everton; invece gli orobici hanno violato un tempio come il Goodison Park, 1-5 goals di Cristante (2), Gosens, Cornelius (2) e Ramirez, legittimando una qualificazione per niente pronosticata in sede di sorteggio estivo.
Il Milan era partito ad handicap andando in svantaggio dopo venti minuti, ma a differenza delle precedenti prestazioni i rossoneri hanno trovato una discreta fluidità di manovra ed i relativi goals che hanno spianato il passaggio del turno.
Ben altra consistenza la gara dell’Atalanta in trasferta a Liverpool non tanto per come è ridotto quest’anno l’Everton quanto per l’atteggiamento e la mentalità che hanno sfoderato i ragazzi di Gasperini, i quali alla distanza hanno letteralmente massacrato gli inglesi addirittura con un rigore sbagliato da Gomes.
All’Olimpico invece poco più di un galoppo infrasettimanale della Lazio, già qualificata, contro il Vitesse, 1-1 con reti di Linssen e Luis Alberto, con un ampissimo turnover praticato da Inzaghi coi soli Bastos e Luis Alberto in campo tra i titolari. Vetrina e possibilità di mettersi in mostra per alcuni calciatori, coi debutti in campo internazionae di Crecco, Palombi e Miceli, e possibilità per l’allenatore di sperimentare in tutta tranquillità soluzioni alternative per il proseguio della stagione.
Al di là dell’ultimo turno del 7 dicembre prossimo, come detto inutile, l’attenzione si sposterà sui sorteggi per sapere gli accoppiamenti per i sedicesimi di metà febbraio, con scontri diretti e con le fuoriuscite della Champions che arricchiranno il cammino dell’Europa League.