Roma, 2 ottobre – Il campionato va alla sosta con la solita certezza degli ultimi anni: la Juve è in fuga e dietro di lei le altre si affanneranno solo per conquistare il secondo posto. La sconfitta del Napoli a Bergamo e le vittorie delle sorprendenti Lazio e Chievo, delle certezze Genoa e Torino, delle ritrovate Milan e della Roma hanno accorciato la classifica. La sconfitta contro quest’ultima, invece, tiene indietro l’Inter, che insieme ai giallorossi ha dato vita ad una partita bellissima, nella quale si sono contate 18 occasioni per la Roma e 13 per l’Inter. Anche perché le difese di entrambe le squadre hanno lasciato molto a desiderare. Migliore in campo Dzeko, che ha zittito le critiche ricevute in settimana dopo i tanti errori di Torino. Bravi i portieri (Szczesny e Handanovic), che con le loro parate, a volte strepitose, hanno impedito che il punteggio assumesse dimensioni maggiori.
Rocamblesca la vittoria del Milan con il Sassuolo, che reclama per alcune decisioni arbitrali rivedibili e per un rigore non avuto, al punto che, nel dopo partita, Di Francesco accusa senza mezzi termini: “Doveva vincere il Milan …”.
In coda, dopo 7 giornate, il Crotone ha un solo punto e sembra già avviato alla retrocessione. In settimana dovrebbe saltare la panchina di Nicola. Intanto oggi l’Udinese ha esonerato Iachini. Al suo posto potrebbe arrivare Delneri.
Risultati:
Atalanta-Napoli 1-0 Petagna
Bologna-Genoa 0-1 Simeone
Cagliari-Crotone 2-1 Di Gennaro (Ca), Padoin (Ca), Stoian (Cr)
Empoli-Juventus 0-3 Dybala, Higuain, Higuain
Milan-Sassuolo 4-3 Bonaventura (M), Politano (S), Acerbi (S), Pellegrini (S), Bacca rig. (M), Locatelli (M), Paletta (M)
Roma-Inter 2-1 Dzeko, Banega, Manolas
Sampdoria-Palermo 1-1 Nestorovski (P), B.Fernandes (S)
Torino-Fiorentina 2-1 Falque (T), Benassi (T), Babacar (F)
Classifica: Juventus 18; Napoli 14; Roma, Lazio, Chievo, Milan 13; Genoa, Inter, Torino 11; Cagliari, Bologna 10; Atalanta, Sassuolo 9; Fiorentina 8; Sampdoria, Udinese 7; Pescara, Palermo 6; Empoli 4; Crotone 1.
Genoa e Fiorentina una partita in meno