Roma, 14 ottobre – Il campionato si tinge d’azzurro. Con il 100mo gol ufficiale di Insigne il Napoli vince 1-0 all’Olimpico contro la Roma e vola in testa alla classifica, portandosi a +5 su Inter (che giocherà domani il derby), Juventus e Lazio, vittoriosa per 2-1 proprio a Torino.
Per gli uomini di Sarri 8 vittorie su 8, punteggio pieno e sogni di scudetto, nella corsa al quale, ora, è il grande favorito. Ma la Roma, come la Juve contro la Lazio, recrimina per i due legni colpiti (palo di Fazio con deviazione spettacolare di Reina e traversa di Dzeko), anche se nei 95’ il Napoli ha dimostrato di essere molto più forte.
L’altro grande risultato della giornata è la vittoria della Lazio a Torino contro la Juventus, per la quale ormai è una bestia nera. Al gol di Douglas Costa (23’) e ad un primo tempo buono dei padroni di casa, la Lazio risponde con un secondo tempo superlativo. Pareggia al 2’ con Immobile (gol bellissimo al termine di una manovra corale perfetta) e si porta in vantaggio con un rigore dello stesso centravanti al 9’. Poi è Strakosha a salvare la porta della Lazio, aiutato dal palo, che Dybala colpisce al 91’ (in precedenza Higuain aveva preso la traversa su errato rinvio del portiere laziale). L’impresa di quest’ultimo arriva 6’ dopo, quando para un altro rigore, concesso al VAR, a Dybala, partito dalla panchina.
Euforico Ciro Immobile, 11 gol in 8 partite: “Vincere qui ti dà una spinta morale e mentale strepitose, ma è dal 13 agosto in Supercoppa che la Lazio sta facendo cose eccezionali”. Ha ragione, perché la Juve veniva da una striscia di 57 gare utili consecutive in casa tra campionato e coppe (50 vittorie e 7 pareggi). L’ultima sconfitta era stata quella dell’agosto 2015 con l’Udinese, in gol con Thereau. Perché la Lazio non vinceva a Torino in campionato dal 2-1 del 2002 (anche quello in rimonta) e in assoluto non batteva la Juve in A dal 2003. Perché, con questo risultato, i biancocelesti si candidano seriamente per i primi quattro posti.