Serie A. La notte dei fuorigioco sbagliati
Vincon Milan e Sampdoria, ma Juve e Genoa reclamano per i gol buoni annullati a Pjanic e Pandev. Erroracci di Rizzoli e Tagliavento.
Roma, 22 ottobre – Gli anticipi della nona giornata premiano Milan e Sampdoria, ma dimostrano che la tecnologia non deve essere usata solo per i casi di gol-non-gol, ma anche per la valutazione dei fuorigioco. Sia a Marassi che a S.Siro, infatti, le squadre sconfitte reclamano (giustamente) per un gol (buono) loro annullato per offside.
A Genova è quello di Pandev, che poteva portare il Genoa in vantaggio per 2-1 e cambiare le sorti di un derby bellissimo, poi vinto dalla Samp per 2-1 grazie ad uno sfortunato autogol di Izzo al 2’ della ripresa. Nel primo tempo avevano segnato Muriel (12’) e Rigoni (24’), il Genoa aveva preso due traverse con Izzo e Burdisso e la Samp una con Silvestre, mentre al 1’ di recupero Perin aveva parato un rigore a Quagliarella.
A Milano l’episodio che fa discutere è la rete segnata direttamente su punizione da Pjanic prima data ma poi annullata da Rizzoli (dopo due minuti di proteste rossonere) per fuorigioco di Bonucci, che si butta sul pallone senza, però, toccarlo. Ma Bonucci parte in posizione regolare e la rete andava convalidata, perché in offside c’è Benatia, che però non interferisce nell’azione. In quel momento si era sullo 0-0, visto che il gol (bellissimo) di Locatelli che regala la vittoria al Milan arriva al 21’della ripresa. Donnarumma mette il suo sigillo sulla vittoria al 95′, quando si supera su un tiro da fuori di Khedira. Con questo successo (il terzo consecutivo) i rossoneri si portano a due punti dalla Juve (sconfitta al Meazza sia dall’Inter che dal Milan) e danno un’ottima chanche di accorciare dai bianconeri anche alla Roma, che battendo il Palermo domani sera all’Olimpico potrebbe portarsi anch’essa a due lunghezze dai torinesi.