Emozioni a go-go nelle partite del pomeriggio con grande protagonista il VAR che ha correttamente rettificato ben tre decisioni, due a Marassi ed una a Benevento.
A Benevento la vittoria del Bologna per 0-1, rete di Donsah, stava per essere vanificata dal pareggio dei campani al settimo minuto di recupero, su nove totali, dovuto ad un infortunio al tendine della gamba destra subito dall’arbitro Calvarese, sostituito dal quarto uomo, Nel concitato finale il capitano dei padroni di casa, Lucioni, ribatte in rete una respinta corta di Mirante, scatenando l’irrefrenabile gioia del Vigorito, senonchè ad un attento esame è stata accertata una posizione di fuorigioco dello stesso Lucioni. Tutto giusto, però stavolta si è perso un po’ troppo tempo con grandissima delusione sia dei giocatori che del pubblico del Benevento che stava godendo del primo punto in serie A.
A Genova la Juve si impone per 2-4, tripletta di Dybala, Cuadrado, Pjanic aut. e Galabinov su rigore, con un inizio shock perchè dopo dieci minuti i Campioni erano sotto per 2-0. Si stava ripetendo l’incubo dello scorso anno quando gli uomini di Allegri ricevettero una durissima lezione dal Genoa, perdendo per 3-1, ma stavolta hanno cominciato a macinare gioco, a volte un po’ troppo lezioso, e con un Dybala in condizioni strepitose hanno ribaltato la situazione.
In questa gara l’intervento del VAR è stato duplice e corretto sia per il rigore assegnato al Genoa, impercettibile fuorigioco di Galabinov, che per quello dato alla Juve, e sulla seconda decisione i Campioni ne hanno beneficiato ad una manciata di secondi dalla fine del primo tempo.
Juventus a punteggio pieno alla prima sosta del Campionato, in ripresa atletica rispetto alla Supercoppa con la Lazio.
In serata bella e spettacolare partita tra Roma ed Inter, 1-3 con reti di Dzeko, Icardi (2) e Vecino, con un risultato abbastanza bugiardo dal momento che fino a mezz’ora dal termine i giallorossi sembravano in pieno controllo della gara, col vantaggio di un goal e ben tre pali colpiti! In tutto ciò la squadra di Spalletti non era in balia dell’avversario, ha cercato di cucire il gioco con calma e con la consapevolezza che gli episodi potessero girare a proprio favore.
Così è stato, con l’ausilio di giocate decisive da parte dei suoi giocatori migliori come la doppietta di Icardi al momento del primo goal non pervenuto.
In conclusione cinica l’Inter di Spalletti in attesa di conferme all’ennesima rifondazione nerazzurra e calma, soprattutto da parte dell’ambiente, da parte della Roma di Di Francesco che ha espresso un’ottima prestazione che poteva essere gestita con un pizzico in più di attenzione.
Domani il completamento della seconda di campionato con partite intriganti come Napoli-Atalanta e Chievo-Lazio.