Roma, 22 maggio – In vista del traguardo fioccano le polemiche. Nel nostro campionato è sempre così, un po’ come nella nostra vita di tutti i giorni, tanto che a forza di polemizzare finiamo spesso con il perdere di vista la soluzione migliore ai tanti problemi che ci affliggono.
Nel calcio, stavolta, la polemica è sollevata (a nostro parere a ragione) dal Napoli, che corre con Roma e Lazio per il secondo posto e che è costretto a giocare prima di loro, domani pomeriggio alle 18.00 in casa della Juve. “Sapendo il nostro risultato le romane potranno poi regolarsi nel derby” dicono da Napoli. Ma è il calcio che tutti hanno voluto ad essere così. Le televisioni pagano, le squadre incassano e giocano ad ogni ora e giorno, infischiandosene dei possibili condizionamenti. Poi è vero anche che il Napoli affronterà una Juve con la testa altrove, tanto che per domani è previsto il solito turnover, con Buffon, Marchisio e Morata che saranno gli unici titolari in campo contro il Napoli, che deve vincere per poter mettere pressione a Lazio e Roma e garantirsi la possibilità di conquistare almeno il terzo posto a prescindere dal risultato del derby di lunedì. Squalificato Koulibaly, al centro della difesa torna Britos in coppia con Albiol. Davanti Hamsik e Mertens favoriti su Gabbiadini e Insigne, scontato il rientro dal 1′ di Higuain, a destra confermato Callejon. Gli esterni saranno Maggio e Ghoulam, a centrocampo Inler e David Lopez, in vantaggio su Gargano.
Il discorso della mancanza di contemporaneità riguarda anche Genoa e Inter, che si affronteranno alle 20.45 nell’altro anticipo della 37° giornata. Loro corrono per l’Europa League (ma i liguri non hanno la licenza per farla) con Sampdoria e Fiorentina, che giocheranno domenica. Per lo scontro diretto di Marassi l’Inter perde Vidic e ritrova Hernanes, Gasperini pensa di confermare il 3-4-3 con Lestienne accanto a Pavoletti e Iago. L’alternativa è il 3-5-2 con il rientro di Tino Costa a centrocampo, altrimenti in mediana giocheranno ancora Kucka e Bertolacci con Rincon ed Edenilson sulle fasce. In difesa torna De Maio insieme a Roncaglia e Burdisso.